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Tempo di lettura: 4 minuti
Giugno 9, 2020
Update: Agosto 30, 2020
Il trading di azioni come contratto per differenza (CFD) è un modo popolare di ottenere un’esposizione al mercato azionario più ampio. I CFD differiscono dal modo tradizionale di acquistare le azioni. Un CFD è un derivato finanziario che permette agli investitori di speculare sui prezzi delle attività sottostanti. Con i CFD, è possibile speculare sui prezzi delle azioni, delle commodities, degli indici azionari e di altri titoli.
I CFD azionari, che sono alcuni dei derivati finanziari più frequentemente oggetto di trading, permettono ai trader di speculare sui prezzi delle azioni senza possedere l’attività sottostante. Si differenziano dalla società per il fatto che non si possiedono le azioni a titolo definitivo.
Un CFD permette ai trader di stipulare un accordo e di negoziare strumenti finanziari in base alle fluttuazioni dei prezzi. Nel mercato azionario, i CFD permettono ai trader di fare leva sul loro trading, dovendo investire solo un piccolo deposito di margine per possedere una posizione di trading, e speculare sui movimenti di prezzo.
I. Caratteristiche principali dei CFD
- Con i CFD azionari, non si possiedono azioni proprie di una società
- I CFD su azioni permettono ai trader di inserire posizioni lunghe e corte su qualsiasi azione
- I CFD su azioni possono essere utilizzati come strumenti di copertura
- I CFD azionari attirano tassi swap overnight
- Non ci sono privilegi per gli azionisti con i CFD di azioni
- È possibile scambiare CFD utilizzando la leva finanziaria per aumentare i profitti
II. Termini di trading dei CFD azionari
Posizione long
Il trading di azioni con i CFD è tutta una questione di speculazione sui prezzi. “Posizione long” si traduce in un trader che specula sul fatto che il prezzo di un’azione in questione aumenterà al momento dell’acquisto. Se corretto e il prezzo sale, il trader realizzerebbe un profitto sulla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di chiusura.
Posizione short
La “posizione short” è l’opposto della “posizione long,” dove il trader ipotizza che un titolo CFD sia sopravvalutato, e il prezzo è destinato a diminuire. In questo caso, un trader apre una posizione corta, che è essenzialmente una vendita. Se il margine di prezzo dovesse diminuire, il trader sarebbe in grado di realizzare un profitto sulla differenza di prezzo tra il punto in cui ha aperto la posizione di vendita e il prezzo finale.
Margine e leva finanziaria
Nel trading di azioni in CFD, gli investitori non hanno bisogno di depositare l’intero valore delle azioni che desiderano acquistare. Gli agenti di cambio offrono quello che viene spesso definito leverage, un dispositivo che amplifica il capitale iniziale, consentendo ai trader di acquistare azioni che valgono più del loro capitale investito.
Ad esempio, se un’azione è scambiata per 100 dollari, occorrono 10.000 dollari per possedere 100 azioni. Tuttavia, con i CFD, sarebbero necessari solo 200 dollari, assumendo un leverage di 1:50.
Il capitale investito è denominato margine. Il vantaggio dell’utilizzo della leva finanziaria nel trading di azioni con CFD è che può amplificare i profitti. Tuttavia, essendo un’arma a doppio taglio, amplifica anche le perdite nel caso in cui un’operazione vada contro un trader.
III. Vantaggi del trading di CFD
I CFD azionari sono tra i migliori per gli investitori che non hanno l’intero capitale necessario per acquistare azioni di società. La disponibilità di una leva finanziaria pesante rende possibile l’ingresso in operazioni dove il capitale normale non sarebbe sufficiente.
La possibilità di inserire sia posizioni long che short permette agli investitori di sfruttare i prezzi che salgono o scendono. Il possesso di CFD azionari dà inoltre agli investitori il diritto di beneficiare di vantaggi, come i dividendi.
I CFD azionari fanno trading sui mercati finanziari globali in rapida evoluzione, fornendo un accesso diretto al mercato che offre ai trader l’opportunità di scambiarli a livello globale.