Perché le azioni di Tesla avranno difficoltà a negoziare nuovamente sopra i 200 dollari?
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- Tesla richiamerà oltre 125.000 veicoli a causa di un malfunzionamento del sistema di allarme delle cinture di sicurezza.
- Gli ostacoli aziendali aumentano: calo dei ricavi, tagli alla produzione, sfide relative alle quote di mercato.
- L'analisi tecnica segnala cautela: persistente tendenza al ribasso, resistenza a 200 dollari.
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Il colosso dei veicoli elettrici Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha dovuto affrontare una nuova battuta d’arresto dopo che la National Highway Traffic Safety Administration ha annunciato giovedì che la società sta richiamando oltre 125.000 veicoli a causa di un malfunzionamento nel sistema di allarme delle cinture di sicurezza. Questa notizia si aggiunge a una serie di sfide che l’azienda ha dovuto affrontare negli ultimi tempi, compresi gli sforzi per ottenere la piena approvazione della guida autonoma in Cina e le questioni legate al lavoro in Europa.
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Ricordare preoccupazioni e sfide aziendali
Copy link to sectionIl richiamo, che ha interessato vari modelli Tesla dal 2012 al 2023, sottolinea l’importanza della conformità alla sicurezza nel settore automobilistico. Questo incidente fa seguito a precedenti richiami, come quello di aprile per alcuni veicoli Cybertruck del 2024 e un richiamo più ampio a febbraio per problemi alle spie dei freni.
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Oltre alle preoccupazioni normative, Tesla sta affrontando le complessità dei mercati internazionali. Gli sforzi per ottenere la piena approvazione della guida autonoma in Cina riflettono i piani di espansione strategica dell’azienda. Tuttavia, le sfide legate alla quota di mercato e alla domanda, soprattutto in Cina, dove i volumi di vendita sono diminuiti, pongono ulteriori ostacoli.
Sentiment e valutazione degli investitori
Copy link to sectionLa performance del titolo Tesla è stata volatile, con un calo del 28,5% da inizio anno. Analisti e investitori stanno monitorando da vicino fattori come il pacchetto di compensi da 56 miliardi di dollari proposto per il CEO Elon Musk, contro il quale le società di consulenza in materia di proxy hanno sconsigliato. Inoltre, persistono dubbi sulla valutazione della società, a causa dei timori di sopravvalutazione e di calo della crescita dei ricavi.
La performance finanziaria di Tesla è stata influenzata dai tagli alla produzione, in particolare nella produzione del Modello Y in Cina, in un contesto di crescente concorrenza e indebolimento della domanda. Il margine operativo della società è diminuito a fronte di maggiori spese operative, portando a un utile per azione inferiore nel trimestre in corso rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Mentre Tesla deve affrontare una miriade di sfide, dagli ostacoli normativi alle dinamiche di mercato e al sentiment degli investitori, la domanda incombe: in che modo questi fattori influenzeranno la performance azionaria della società in futuro? Esaminando indicatori chiave come le medie mobili, i livelli di supporto e resistenza e gli oscillatori del momentum, possiamo ottenere preziose informazioni sui potenziali movimenti delle azioni Tesla in mezzo a questi sviluppi. Quindi rivolgiamo ora la nostra attenzione ai grafici.
Massimi e minimi decrescenti dalla fine del 2022
Copy link to sectionI grafici giornalieri a lungo termine di Tesla rivelano una tendenza al ribasso costante, caratterizzata da massimi e minimi decrescenti dal suo picco sopra i 400 dollari alla fine del 2022. Nonostante un’impennata in seguito agli utili del primo trimestre, il titolo fatica a superare la soglia dei 200 dollari, affermandosi come un formidabile titolo. livello di resistenza a breve termine.
In aggiunta alla sfida, le medie mobili del titolo segnalano ulteriore debolezza, con la media mobile a 50 giorni che si trascina costantemente al di sotto della media mobile a 100 giorni, e quest’ultima posizionata al di sotto della media mobile a 200 giorni. Questo allineamento suggerisce una flessione sostenuta nel medio-lungo termine, amplificando la resistenza al livello dei 200 dollari.
Alla luce di questi indicatori, mettiamo in guardia gli investitori dall’avviare posizioni long a meno che il titolo non dimostri uno sfondamento settimanale superiore a 200 dollari. In alternativa, per i trader con una prospettiva ribassista, vendere allo scoperto il titolo al livello attuale con uno stop loss fissato a 204 dollari potrebbe rivelarsi prudente. In caso di perdita dello slancio rialzista a breve termine, un ritracciamento ai livelli dei 140 dollari rappresenterebbe un’opportunità per realizzare profitti.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
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