L’ondata di calore in Romania scatena una grave siccità e distrugge il 90% dei raccolti di girasoli e mais

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su  Aug 14, 2024
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  • Romanian farmers face up to 90% crop loss due to extreme heat and drought.
  • Government announces €500-€600 million in drought compensation.
  • Long-term climate solutions needed to safeguard Romania's agricultural sector.

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La Romania sta attualmente affrontando le conseguenze di una delle ondate di calore più gravi del Paese, che ha avuto un impatto significativo sul settore agricolo del Paese.

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Il caldo estremo, che ha visto le temperature salire sopra i 40°C a luglio, ha causato una devastazione diffusa, in particolare tra i coltivatori di girasoli e mais. In alcune aree, questi agricoltori stanno segnalando perdite di raccolto fino al 90%.

L’ondata di calore provoca ingenti danni ai raccolti nella Romania meridionale

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L’ondata di calore iniziata a luglio è proseguita anche ad agosto, provocando gravi danni alle regioni agricole della Romania, in particolare nella parte meridionale del Paese.

Tra i più colpiti ci sono gli agricoltori dell’Oltenia, un’importante area agricola.

Nella contea di Dolj, ad esempio, la mancanza di pioggia e le temperature torride hanno costretto gli agricoltori a iniziare la raccolta dei girasoli tre settimane prima del solito, poiché le piante nei campi hanno iniziato a seccarsi.

Un agricoltore locale, Dumitru Bita del villaggio di Castranova, ha sottolineato l’entità del danno. Ha osservato che negli anni precedenti la sua resa di girasoli era in media tra 2.500 e 3.000 chilogrammi per ettaro.

Quest’anno, tuttavia, sta lottando per raggiungere i 1.000 chilogrammi per ettaro. Questa situazione non è esclusiva di Bita, poiché molti agricoltori in tutta la regione stanno segnalando perdite simili.

La grave siccità aggrava la crisi

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L’ondata di calore ha inoltre causato una grave e persistente siccità, aggravando ulteriormente le difficoltà affrontate dagli agricoltori rumeni.

La National Meteorological Administration ha avvertito che la siccità dovrebbe persistere, senza precipitazioni significative all’orizzonte. Nella contea di Dolj, circa il 65% di tutte le colture di girasole sono state colpite, con molti campi ora completamente sterili.

L’impatto della siccità non si limita alle sole colture. Nella contea di Galati, situata nella parte sud-orientale del paese, il lago Talabasca è quasi completamente asciutto dopo tre mesi senza pioggia. Questo degrado ambientale è un duro promemoria delle sfide più ampie poste dal cambiamento climatico, che sta influenzando sempre di più la produttività agricola della Romania.

Risposta del governo e risarcimento

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In risposta ai danni diffusi all’agricoltura, il governo rumeno ha annunciato diverse misure per sostenere gli agricoltori colpiti.

Il ministro dell’Agricoltura Florin Barbu ha confermato che gli agricoltori riceveranno un risarcimento compreso tra 200 e 250 euro per ettaro di raccolto danneggiato.

Si stima che i fondi totali per questo programma di compensazione per la siccità ammonteranno tra i 500 e i 600 milioni di euro.

Il governo sta anche cercando ulteriore assistenza finanziaria dalla Commissione Europea per rafforzare ulteriormente il supporto al settore agricolo in difficoltà. Questo aiuto è fondamentale, poiché molti agricoltori stanno affrontando notevoli difficoltà finanziarie a causa della perdita dei loro raccolti.

Oltre al risarcimento diretto, il governo sta valutando altre misure, come il rinvio del rimborso dei prestiti alle aziende agricole, per contribuire ad alleviare l’impatto economico della siccità.

La necessità di soluzioni a lungo termine

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Sebbene l’immediata risposta del governo fornisca un certo sollievo, l’attuale ondata di calore e la siccità evidenziano la necessità di soluzioni a lungo termine per affrontare l’impatto del cambiamento climatico sull’agricoltura.

Gli agricoltori rumeni sono sempre più vulnerabili agli eventi meteorologici estremi e, senza investimenti significativi in infrastrutture e pratiche agricole sostenibili, il settore agricolo del Paese potrebbe continuare ad affrontare gravi sfide.

Con l’evolversi della situazione, è chiaro che il settore agricolo della Romania si trova in una fase critica. L’ondata di calore non ha solo devastato i raccolti, ma ha anche sottolineato l’urgente necessità di una strategia completa per mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Che si tratti di una migliore gestione delle risorse idriche, dell’adozione di colture resistenti alla siccità o di altre innovazioni, la Romania deve adattarsi alle nuove realtà di un clima in cambiamento per garantire il futuro del suo settore agricolo.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.