Il miglior ETF sull’energia per una presidenza Trump: XLE brillerà tra le politiche pro-petrolio?

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su Jul 23, 2024
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  • L'Energy Select Sector SPDR® Fund ETF XLE contiene tutti i nomi più importanti del settore del petrolio e del gas.
  • Trump ha espresso apertamente il suo sostegno a questo settore se diventasse presidente.
  • L’ETF offre agli investitori l’esposizione perfetta per beneficiare di tale supporto.

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Con Donald Trump che segnala un ritorno a politiche petrolifere aggressive, gli investitori stanno guardando il miglior ETF energetico per capitalizzare i potenziali guadagni.

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Il track record di Trump come convinto sostenitore del settore del petrolio e del gas è ben noto, e i suoi recenti commenti, incluso il voto di “Drill, Baby, Drill” se rieletto, hanno riaffermato il suo impegno nell’espansione della produzione petrolifera.

Durante la sua prima presidenza, la posizione pro-petrolio di Trump ha portato a un notevole aumento della produzione di petrolio e gas. Ora, mentre fa campagna per un potenziale ritorno alla Casa Bianca, la domanda per gli investitori è chiara: quale ETF energetico trarrà maggiori benefici da una rinnovata amministrazione Trump?

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Un’opzione di spicco è l’ETF Energy Select Sector SPDR® Fund (NYSEARCA:XLE).

Questo ETF a basso costo ha registrato rendimenti impressionanti, salendo di oltre il 300% dai minimi della pandemia.

XLE include i principali titoli che pagano dividendi nel settore energetico, il che lo rende una scelta interessante per gli investitori che desiderano trarre vantaggio dall’agenda pro-petrolio di Trump.

L’interesse dell’amministrazione Trump per la produzione petrolifera

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L’enfasi dell’amministrazione Trump sull’indipendenza energetica, comprese le trivellazioni deregolamentate e l’allentamento delle restrizioni ambientali, non passa inosservata.

In effetti, se Trump salisse al potere, i titoli da evitare maggiormente sarebbero quelli legati all’ambiente.

Anthony Termini, un investitore esperto, afferma: “Nel maggio 2024, Donald Trump ha detto a un gruppo di dirigenti dell’industria petrolifera che avrebbe ampliato le trivellazioni nel Golfo del Messico e che avrebbe annullato le restrizioni sulle trivellazioni nell’Artico dell’Alaska”.

“Questi saranno grandi vantaggi per l’industria del petrolio e del gas e sosterranno una tesi di investimento incentrata sulla perforazione”.

Termini non è l’unico sostenitore di un enorme potenziale di esplorazione di petrolio e gas sotto una seconda presidenza Trump. Dalla paura diffusa tra gli attivisti ambientali e le aziende produttrici di veicoli elettrici emerge chiaramente che Trump intende davvero quello che dice.

XLE è l’ETF Trump?

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Poiché l’incertezza geopolitica e gli squilibri tra domanda e offerta influenzano la performance dei titoli energetici, Jared Blikre, mago delle statistiche di Yahoo Finance, indica che mentre Trump era in carica, l’ETF S&P 500 Energy Select (XLE) è sceso del 56% a causa del calo del petrolio. domanda durante la pandemia.

D’altra parte, XLE è salito di un enorme 218% quando Biden è salito al potere. I profitti delle principali aziende sono aumentati quando l’invasione russa dell’Ucraina ha portato i futures del greggio alle stelle.

Matt Stephani, presidente di Cavanal Hill Investment Management, afferma che i costi per le aziende potrebbero diminuire sotto la presidenza Trump, aumentando eventualmente la redditività delle compagnie petrolifere. Più utili significano più dividendi: un risultato di cui XLE beneficerà direttamente.

XLE contiene i principali titoli energetici che pagano dividendi. Da Exxon Mobil (XOM), Chevron (CVX) e Occidental Petroleum (OXY), sostenuta da Warren Buffett, a importanti società midstream come Williams Companies (WMB), ONEOK (OKE) e Marathon Petroleum (MPC), non solo offrendo relativamente rischi bassi, ma anche rendimenti relativamente elevati.

L’ETF sembra una buona scelta per sfruttare l’attuale boom del flusso di cassa libero nel settore energetico.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

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