L’euro scivola tra i colloqui della BCE sul taglio dei tassi e l’incertezza economica

Di:
Translated by:
su Aug 12, 2024
Listen
  • The Euro is now facing downward pressure, trading around $1.092. 
  • Economists suggest the ECB may implement a series of quarterly deposit rate cuts.
  • This speculation has sparked a renewed focus on the Euro's future trajectory.

Segui Invezz su TelegramTwitter e Google Notizie per restare aggiornato >

L’euro, che di recente ha raggiunto il massimo degli ultimi sette mesi a 1,1 dollari, sta ora subendo una pressione al ribasso, attestandosi intorno a 1,092 dollari.

Stai cercando segnali e avvisi da parte di trader professionisti? Iscriviti a Invezz Signals™ GRATIS. Richiede 2 minuti.

Nel frattempo, gli investitori monitorano la politica monetaria della Banca centrale europea (BCE), alimentando le preoccupazioni dovute alle previsioni di potenziali tagli dei tassi.

Gli economisti suggeriscono che la BCE potrebbe attuare una serie di tagli trimestrali sui tassi di deposito fino alla fine dell’anno prossimo, concludendo forse il ciclo di allentamento prima del previsto.

Questa speculazione ha suscitato una rinnovata attenzione sulla futura traiettoria dell’euro, in un contesto di crescente incertezza economica.

Le previsioni della BCE sul taglio dei tassi

Copy link to section

Gli analisti economici prevedono una riduzione di sei quarti di punto del tasso di riferimento della BCE, portandolo potenzialmente al 2,25% entro dicembre 2025.

Questa tempistica rappresenta una significativa accelerazione rispetto alle aspettative precedenti, che avevano previsto tali tagli entro la metà del 2026.

La BCE ha avviato il processo di riduzione dei tassi a giugno, con l’obiettivo di riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%.

Tuttavia, stabilire una tempistica definitiva per questi tagli resta una sfida, a causa delle persistenti incertezze economiche all’interno dell’Eurozona.

Approccio cauto in mezzo all’incertezza economica

Copy link to section

Nonostante la probabilità di ulteriori tagli dei tassi, i funzionari della BCE sono stati restii a impegnarsi a rispettare un calendario specifico.

Questa cautela deriva dalle attuali sfide economiche nella zona euro, in particolare in Germania.

Rapporti recenti indicano un rallentamento dell’attività del settore privato in tutta la regione, abbinato a una debole crescita in Germania, la più grande economia dell’Eurozona.

Di conseguenza, gli esperti hanno rivisto al ribasso le loro proiezioni di crescita per l’economia europea in senso più ampio, sollevando preoccupazioni circa l’efficacia di potenziali tagli dei tassi nello stabilizzare la salute finanziaria della regione.

La debole performance economica dell’Eurozona e della Germania ha lanciato l’allarme sui mercati finanziari globali.

Le potenziali ripercussioni sugli accordi commerciali, sulle decisioni di investimento e sul sentiment generale del mercato sono attentamente esaminate dagli investitori.

L’incertezza sul futuro dell’euro, unita all’evoluzione degli indicatori economici, sta contribuendo ad aumentare la volatilità sui mercati.

A complicare ulteriormente la situazione, gli operatori del mercato sono anche attenti all’andamento dei prezzi al consumo negli Stati Uniti.

Eventuali cambiamenti significativi potrebbero indurre la Federal Reserve (Fed) a valutare un sostanziale taglio dei tassi di 50 punti base a settembre.

Una mossa del genere da parte della Fed complicherebbe ulteriormente il panorama economico globale e potrebbe influenzare l’andamento dell’euro rispetto al dollaro statunitense.

Mentre l’euro si confronta con politiche monetarie mutevoli, preoccupazioni economiche e dinamiche del mercato globale, si prevede un aumento della volatilità e dell’incertezza.

La complessa interazione tra le politiche delle banche centrali, l’andamento economico e il sentiment degli investitori continuerà a plasmare la traiettoria dell’euro nei prossimi mesi.

Per gestire queste condizioni turbolente, le parti interessate devono restare sintonizzate sugli sviluppi politici, sulle tendenze di mercato e sulle influenze geopolitiche che potrebbero avere un impatto sui futuri movimenti della valuta.

Mondo