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AMD lancia il chip AI MI325X, sfidando il Blackwell di Nvidia

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Written on Oct 10, 2024
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  • Nvidia è dominante nel mercato delle GPU per data center, detenendone circa il 90%.
  • AMD è determinata ad aumentare la propria presenza in quello che si prevede diventerà un mercato da 500 miliardi di dollari entro il 2028.
  • AMD ha dichiarato che la produzione dell'MI325X inizierà entro la fine del 2024.

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AMD ha presentato il suo ultimo chip di intelligenza artificiale, l’Instinct MI325X, per competere direttamente con i processori grafici per data center di Nvidia.

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Come annunciato durante un evento recente, AMD ha dichiarato che la produzione dell’MI325X inizierà entro la fine del 2024, segnando un passo significativo negli sforzi dell’azienda per conquistare una quota maggiore del fiorente mercato dei chip per l’intelligenza artificiale.

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Con l’aumento continuo della domanda di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa come ChatGPT di OpenAI, si è intensificata la necessità di GPU potenti nei data center.

Lisa Su, CEO di AMD, ha osservato che “la domanda di intelligenza artificiale ha continuato a decollare e a superare le aspettative”, segnalando un solido clima di investimenti nell’intelligenza artificiale in vari settori.

Attualmente, Nvidia è dominante nel mercato delle GPU per data center, detenendone circa il 90%.

Ciononostante, AMD è determinata ad aumentare la propria presenza in quello che si prevede diventerà un mercato da 500 miliardi di dollari entro il 2028.

Sebbene non siano stati divulgati dettagli specifici sui clienti cloud o Internet per l’MI325X, AMD ha precedentemente indicato che giganti della tecnologia come Meta e Microsoft utilizzano le sue GPU AI, con OpenAI che le utilizzerebbe anche per applicazioni selezionate.

Il prezzo del nuovo chip rimane segreto, poiché AMD solitamente vende queste GPU come parte di soluzioni server complete.

Per competere al meglio con Nvidia, AMD prevede di accelerare il programma di lancio dei suoi prodotti, con l’uscita di chip annuali per sfruttare il boom dell’intelligenza artificiale.

L’MI325X segue l’MI300X, le cui spedizioni hanno avuto inizio alla fine dell’anno scorso; sono già in cantiere chip futuri, tra cui l’MI350 per il 2025 e l’MI400 per il 2026.

L’introduzione dell’MI325X lo metterà in diretta competizione con i prossimi chip Blackwell di Nvidia, la cui distribuzione in grandi quantità è prevista all’inizio del prossimo anno.

Un lancio di successo potrebbe attrarre l’interesse degli investitori verso AMD, le cui azioni quest’anno sono aumentate solo del 20%, in netto contrasto con l’impressionante crescita del 175% di Nvidia.

Nonostante l’ottimismo che circonda il nuovo chip AI, AMD deve affrontare delle sfide dovute al consolidato linguaggio di programmazione CUDA di Nvidia, che vincola molti sviluppatori al suo ecosistema.

Per contrastare questo fenomeno, AMD sta potenziando il suo software ROCm per agevolare transizioni più fluide per gli sviluppatori che desiderano migrare i loro modelli di intelligenza artificiale sugli acceleratori AMD.

Gli acceleratori AI di AMD sono particolarmente apprezzati per le applicazioni che riguardano la creazione di contenuti e l’analisi predittiva, in parte grazie alla loro avanzata tecnologia di memoria.

Su ha affermato che l’MI325X può offrire prestazioni di inferenza fino al 40% superiori rispetto all’H200 di Nvidia quando si esegue il modello di intelligenza artificiale Llama di Meta.

Sebbene gli acceleratori di intelligenza artificiale stiano catturando notevole attenzione, il core business di AMD rimane rappresentato dai processori centrali (CPU), essenziali per quasi tutti i server a livello globale.

L’azienda ha dichiarato che le vendite dei suoi data center hanno superato i 2,8 miliardi di dollari nel trimestre di giugno, raddoppiando rispetto all’anno precedente, sebbene i chip AI rappresentassero solo circa 1 miliardo di dollari di tale cifra.

AMD detiene circa il 34% della spesa totale per le CPU destinate ai data center, restando ancora indietro rispetto alla linea Xeon di Intel.

Per sfidare questa supremazia, AMD ha presentato le sue nuove CPU EPYC di quinta generazione durante lo stesso evento.

La nuova gamma presenta diverse configurazioni, da un economico chip a 8 core al prezzo di 527 dollari a un processore da 192 core e 500 watt progettato per il supercomputing al prezzo di 14.813 dollari l’unità.

Su ha sottolineato che “l’intelligenza artificiale odierna riguarda in realtà la capacità della CPU”, sottolineando l’importanza delle CPU nell’alimentazione dei carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale e delle applicazioni di analisi dei dati.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

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