US Fed inflation data pushes back on rate cut hopes

L’inflazione negli Stati Uniti raggiunge il 2,4% a settembre, superando le aspettative; le richieste di disoccupazione sono le più alte da agosto 2023

Written by
Translated by
Written on Oct 10, 2024
Reading time 3 minutes
  • The consumer price index (CPI) recorded a 0.2% increase for the month.
  • Core inflation, which excludes volatile food and energy prices, rose by 0.3% for the month.
  • Weekly jobless claims reached a 14-month high, hitting 258,000 for the week ending October 5.

Segui Invezz su TelegramTwitter e Google Notizie per restare aggiornato >

Dati recenti del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti rivelano che i tassi di inflazione di settembre hanno superato le previsioni, mentre le richieste di disoccupazione sono aumentate inaspettatamente, riflettendo le sfide del mercato del lavoro.

Advertisement

Stai cercando segnali e avvisi da parte di trader professionisti? Iscriviti a Invezz Signals™ GRATIS. Richiede 2 minuti.

L’indice dei prezzi al consumo (CPI), un indicatore cruciale della salute economica, ha registrato un aumento dello 0,2% nel mese, determinando un tasso di inflazione annuale del 2,4%.

Advertisement

Questo rialzo è degno di nota in quanto è superiore di 0,1 punti percentuali rispetto alla stima consensuale del Dow Jones.

Punti chiave:

Copy link to section

Tendenze del tasso di inflazione annuale

Copy link to section

Il tasso di inflazione annuale del 2,4% rappresenta un leggero calo di 0,1 punti percentuali rispetto ad agosto e segna il livello più basso da febbraio 2021.

L’inflazione di fondo, che esclude i prezzi volatili di prodotti alimentari ed energetici, è aumentata dello 0,3% nel mese, portando il tasso di inflazione di fondo annuale al 3,3%.

Aumento inaspettato delle richieste di sussidio di disoccupazione

Copy link to section

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 14 mesi, attestandosi a 258.000 nella settimana conclusasi il 5 ottobre.

Questa cifra rappresenta un aumento significativo di 33.000 rispetto alla settimana precedente e ben al di sopra delle 230.000 previste.

L’aumento delle richieste di risarcimento è attribuito ai disagi causati dall’uragano Helene e a uno sciopero che ha coinvolto 33.000 lavoratori della Boeing.

Fattori che determinano l’inflazione

Copy link to section

Il Bureau of Labor Statistics ha riferito che oltre tre quarti dell’aumento dell’inflazione è stato causato da un aumento dello 0,4% nei prezzi dei prodotti alimentari e da un aumento dello 0,2% nei costi dell’alloggio.

Sebbene i prezzi dell’energia siano scesi dell’1,9%, la tendenza generale indica persistenti pressioni inflazionistiche.

In particolare, a settembre i prezzi delle uova sono aumentati dell’8,4%, registrando un incremento annuo del 39,6%, mentre i prezzi del burro sono aumentati del 2,8% rispetto al mese precedente.

I mercati futures scommettono su ulteriori tagli dei tassi

Copy link to section

In risposta ai dati sull’inflazione, i mercati dei futures scommettono sempre di più sul fatto che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale nella prossima riunione politica del 6-7 novembre.

I funzionari della Fed restano ottimisti sul fatto che l’inflazione si stia avvicinando al loro obiettivo del 2%, ma esprimono preoccupazione per la stabilità del mercato del lavoro.

Il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha sottolineato che le tendenze a lungo termine sono più significative delle fluttuazioni a breve termine, sconsigliando di prendere decisioni politiche basate su dati di un solo mese.

Poiché i dati sull’inflazione restano superiori alle aspettative, sia i trader che i decisori politici stanno monitorando attentamente gli indicatori economici per orientare le future decisioni di politica monetaria.

Nel complesso, questi sviluppi evidenziano un panorama economico complesso, in cui persistono pressioni inflazionistiche e le richieste di disoccupazione indicano potenziali sfide nel mercato del lavoro.

Investitori e decisori politici sono pronti a reagire man mano che emergono nuovi dati, in particolare nel contesto delle prossime riunioni della Federal Reserve e dei potenziali aggiustamenti dei tassi di interesse.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

Advertisement

Other content you may like