La Banca d’Inghilterra taglia i tassi dello 0,25% a causa dell’impatto sul bilancio del partito laburista
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- This marks the central bank’s second rate cut this year, following the start of its easing cycle in August.
- The decision to lower the bank’s main rate to 4.75% was supported by an 8-1 vote among policymakers.
- Financial markets had already anticipated a 97% likelihood of this quarter-point cut at the November meeting.
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Giovedì la Banca d’Inghilterra ha ridotto i tassi di interesse di 25 punti base, nonostante l’annuncio di un bilancio espansivo da parte del partito laburista complichi le prospettive di un futuro allentamento della politica monetaria.
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La decisione di abbassare il tasso principale della banca al 4,75% è stata sostenuta con un voto di 8 a 1 dai decisori politici.
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Si tratta del secondo taglio dei tassi da parte della banca centrale quest’anno, dopo l’inizio del ciclo di allentamento monetario in agosto.
Già nella riunione di novembre i mercati finanziari avevano previsto una probabilità del 97% di questo taglio di un quarto di punto.
Tuttavia, gli analisti hanno avvertito che ulteriori tagli potrebbero essere rinviati a causa del nuovo bilancio governativo in materia di tasse e spese.
Gli investitori sono ora impazienti di ricevere opinioni dal governatore Andrew Bailey e da altri funzionari della banca sulle loro proiezioni economiche aggiornate, soprattutto alla luce del bilancio e delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti.
Giovedì scorso Goldman Sachs ha osservato che “le prospettive di una crescita più forte nel 2025 potrebbero ridurre l’urgenza di tagli continui dei tassi nel breve termine”.
Dopo aver sospeso le modifiche dei tassi alla riunione di settembre, i decisori politici hanno indicato un “approccio graduale” all’allentamento. Tuttavia, un calo significativo dell’inflazione all’1,7% e un rallentamento della crescita salariale avevano portato gli economisti ad anticipare un ritmo più rapido di tagli prima che il bilancio fosse svelato.
Queste aspettative sono cambiate dopo che il ministro delle finanze britannico Rachel Reeves ha introdotto 40 miliardi di sterline (51,41 miliardi di dollari) di aumenti fiscali e ha rivisto le linee guida del debito del Regno Unito. L’Office for Budget Responsibility (OBR) ha avvertito che queste misure potrebbero portare a una maggiore crescita e inflazione a breve termine.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
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