
Analisi GBP/USD: ecco perché la sterlina potrebbe crollare a 1,2000
- Il tasso di cambio GBP/USD è sceso ai minimi del 2023.
- I dati dell'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito sono rimasti al di sotto delle aspettative.
- Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati dell'inflazione al consumo di dicembre.
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Il tasso di cambio GBP/USD si è stabilizzato mercoledì dopo che il Regno Unito ha pubblicato incoraggianti dati sull’inflazione dei consumatori. È salito leggermente per il terzo giorno consecutivo, a 1,2200, in leggero rialzo rispetto al minimo dell’anno a 1,2095. Quindi, cosa significa l’inflazione del Regno Unito per la sterlina e come reagirà al prossimo rapporto sull’inflazione degli Stati Uniti?
Nuovi tagli della Banca d’Inghilterra
Copy link to sectionL’inflazione nel Regno Unito si è attenuata a dicembre, aprendo la strada a ulteriori tagli dei tassi di interesse quest’anno. Secondo l’Ufficio di statistica nazionale (ONS), l’ indice dei prezzi al consumo (CPI) è sceso dal 2,6% di novembre al 2,5% di dicembre, inferiore alla stima mediana del 2,6%.
L’inflazione di base è scesa dal 3,5% al 3,2%, inferiore anche alla stima attesa del 3,4%. Questi numeri sono aumentati leggermente allo 0,3% su base mensile, inferiore anche alla stima mediana dello 0,4% e dello 0,5%.
Questi numeri significano che, sebbene l’inflazione nel Regno Unito sia elevata, la tendenza è migliorata. Con la lenta crescita economica, ne consegue che la Banca d’Inghilterra (BoE) continuerà a tagliare i tassi di interesse nei prossimi mesi.
La BoE è stata più cauta rispetto alla Federal Reserve e alla Banca Centrale Europea (BCE), avendo attuato solo due tagli dei tassi di interesse. Di conseguenza, il Regno Unito ha tassi di interesse del 4,75%, più alti rispetto a quelli degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.
Questa traiettoria significa che la banca ha più spazio per tagliare, soprattutto se l’inflazione continua a seguire l’attuale tendenza.
Tuttavia, c’è il rischio che i prezzi rimangano più alti, poiché le aziende aumentano i prezzi in risposta alle politiche del governo laburista.
I rendimenti dei titoli di Stato britannici sono scesi leggermente dopo l’ultimo rapporto sull’inflazione, mentre le azioni sono rimaste sostanzialmente invariate in attesa della prossima stagione dei bilanci.
In arrivo i dati sull’inflazione negli Stati Uniti
Copy link to sectionLa coppia GBP/USD ha oscillato dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione nel Regno Unito, poiché sono stati pubblicati poche ore prima che gli Stati Uniti pubblicassero il loro rapporto sull’inflazione.
Gli analisti si aspettano che questi numeri stabiliscano il tono di ciò che ci si può aspettare dalla Federal Reserve più avanti quest’anno.
La maggior parte degli economisti ritiene che l’inflazione dovrà affrontare importanti ostacoli nel futuro, come gli incendi in corso a Los Angeles e l’imminente amministrazione Trump.
Gli incendi in California faranno aumentare i prezzi di beni di consumo, alloggi, assicurazioni e altri articoli, man mano che le persone inizieranno a riprendersi.
Nel frattempo, Trump si è impegnato a implementare alcune politiche che potrebbero stimolare l’inflazione nei prossimi mesi. Alcune di queste politiche riguardano le deportazioni di massa, i dazi e le basse tasse.
Gli economisti si aspettano che i dati in arrivo mostrino che l’inflazione di base è rimasta al 3,3%, mentre l’indice CPI generale è salito al 2,9%. In una nota, Francesco Pesole, analista di ING, ha affermato:
“Anche se le tariffe venissero aumentate gradualmente, i mercati potrebbero non essere così ottimisti come il team di Trump, che ritiene che l’inflazione possa essere tenuta sotto controllo. Un CPI elevato oggi potrebbe facilmente mettere gli investitori in ansia per l’inflazione, prima ancora che vengano prese in considerazione le tariffe”.
Analisi tecnica GBP/USD
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Grafico GBP/USD | Fonte: TradingView
Il grafico giornaliero mostra che il tasso di cambio GBP/USD è crollato a causa del forte indice del dollaro statunitense . È sceso a un minimo di 1,2097, il livello più basso dal 2023.
La coppia è rimasta al di sotto delle medie mobili esponenziali a 50 e 25 giorni, un segnale che indica che per ora i ribassisti hanno il controllo. Inoltre, è scesa al di sotto dell’importante livello di supporto a 1,2300, il suo livello più basso da aprile 2024.
La cosa più importante è che la coppia sta lentamente formando uno schema di bandiera ribassista o pennante, che potrebbe presto portare a un ulteriore ribasso. Se ciò dovesse accadere, il prossimo punto da tenere d’occhio sarà il livello psicologico di 1,200, circa il 1,7% al di sotto del livello attuale.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
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