
Intervista con James Koutoulas, Typhon Capital
- I prezzi delle materie prime continueranno a salire e i fondi hanno ripreso a investire in cereali, semi oleosi, ecc.
- I futures su BTC ed ETH e una limitata esposizione alla DeFi sono le nuove strategie crypto adottate da Typhon Capital.
- La criptovaluta continuerà a essere un asset "risk-on" con una forte correlazione con le azioni.
I recenti ordini esecutivi del presidente Donald Trump che impongono dazi, lo spettro di una guerra commerciale, l’inflazione e l’incertezza sui tagli dei tassi di interesse hanno introdotto una notevole volatilità nel mercato azionario.
Secondo l’ultimo sondaggio dell’American Association of Individual Investors, a febbraio 2025 il 47,3% degli investitori individuali prevede un calo dei prezzi azionari nei prossimi sei mesi.
È il livello più alto dal novembre 2023.
Nonostante il cauto ottimismo a lungo termine legato alla presidenza Trump, favorevole alle criptovalute, anche i mercati delle criptovalute non sono rimasti indenni dal giorno dell’insediamento, poiché il passaggio degli investitori verso asset più sicuri e la presa di profitti hanno scatenato una svendita.
Invezz si è rivolto a James L. Koutoulas, fondatore e CEO del fondo di investimento multi-strategia Typhon Capital, per capire come le strategie dei fondi di investimento siano influenzate dai grandi cambiamenti macroeconomici, come si è evoluta la strategia di investimento in criptovalute di Typhon negli ultimi tempi e perché, secondo lui, questa volta i mercati “non si faranno più ingannare” dai tweet di Trump, considerando i colloqui tariffari più una mossa di negoziazione.
Estratti da una conversazione via email:
I prezzi delle materie prime continueranno a salire, anche gli hedge fund sono tornati a investire in cereali e semi oleosi.
Copy link to sectionInvezz: Come vede l’attuale contesto macroeconomico influenzare le materie prime e le strategie degli hedge fund?
Riteniamo che l’elevata volatilità sotto Trump renda le strategie dei fondi di copertura molto più preziose se sono in grado di gestire bene i rischi.
I prezzi delle materie prime sono aumentati negli ultimi sei mesi (cibo) e continueranno a salire.
I fondi speculativi avrebbero dovuto investire in quelle materie prime tradizionali già da un po’ di tempo.
Le proteine animali stanno diminuendo a livello mondiale a causa delle condizioni meteorologiche e delle malattie, e i prezzi ne risentono.
Cereali, semi oleosi e materie prime agricole stanno tutti vivendo situazioni simili, sebbene con intensità diverse: basti pensare ai prezzi del cacao e del caffè come esempi.
I fondi sono tornati a investire in quei settori.
Invezz: Come vede le tariffe sull’acciaio e sull’alluminio proposte da Trump influenzare i mercati delle materie prime e le catene di approvvigionamento? Come possono gli investitori affrontare questa fase di imposizione di tariffe e possibili ritorsioni?
La prima volta, i mercati sembravano prendere i tweet di Trump come un vangelo, con grande danno per loro.
Questa volta, si ispirano ai The Who e a “Won’t Get Fooled Again”, interpretando le discussioni sulle tariffe come una tattica negoziale.
Evoluzione della strategia di investimento in criptovalute di Typhon Capital
Copy link to sectionInvezz: Come si sta approcciando Typhon Capital agli investimenti in criptovalute oggi rispetto agli ultimi anni?
Abbiamo mantenuto il nostro approccio fondamentale di rigorosa due diligence sulle controparti e sulle criptovalute, il che ci ha garantito di non aver mai investito nemmeno un dollaro in un exchange o in una criptovaluta che successivamente è fallita.
Abbiamo inoltre mantenuto in gran parte il nostro focus sul valore relativo e sul rendimento corretto per il rischio, il che ci ha permesso di raggiungere un rapporto di Sortino di 4 e un terzo del drawdown massimo di BTC in otto anni.
L’anno scorso, tuttavia, abbiamo aggiunto al fondo una strategia sistematica di follow-up delle tendenze dei futures BTC e ETH, e quest’anno abbiamo aggiunto una limitata esposizione DeFi tramite il portafoglio On-Chain di CoinBase Prime.
Le criptovalute continueranno a essere un asset “risk-on” con una forte correlazione con le azioni
Copy link to sectionInvezz: I fondi di hedge e i gestori patrimoniali tradizionali stanno allocando più capitale alle criptovalute nel 2025?
Assolutamente. La partenza di Gary Gensler, unita al sostegno del presidente Trump alle criptovalute e alle meme coin, ha eliminato lo stigma normativo dal settore e ha creato una nuova ondata di ottimismo.
Invezz: Data la recente correlazione tra Bitcoin e titoli tecnologici, ritiene che l’adozione istituzionale allineerà ulteriormente le criptovalute ai mercati azionari, o che si verificherà una disconnessione nel tempo?
Riteniamo che le criptovalute continueranno a essere un asset “risk-on” con una forte correlazione con le azioni.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.