La catena di cinema AMC ha perso l’8%, ecco perché

Le azioni di AMC Entertainment Holdings Inc (NYSE: AMC) sono scese di oltre l’8% mercoledì pomeriggio dopo che la catena di cinema globale ha subito un duro colpo.

La Disney grava sui guai di AMC

Il settore del cinema è considerato tra i più colpiti dalla pandemia COVID-19. Anche se un cinema riesce a tenere a distanza di sicurezza gli ospiti e può fornire un’esperienza sicura al di sopra e al di là del minimo richiesto, un’azienda come AMC è capace generare un profitto solo se le persone tornano al grande schermo.

E se non ci sono film avvincenti da vedere a pagamento, i cinema restano vuoti. Questa sembra essere la logica di oggi degli investitori, dopo che il gigante dei media Walt Disney Co (NYSE: DIS) ha confermato che il suo blockbuster della Marvel, “Black Widow”, non sarà rilasciato fino al prossimo anno.

Questa è già la seconda volta che il film ad alto budget viene posticipato durante la pandemia.

I cinema sono in difficoltà

Poche persone mettono in dubbio la logica alla base del rinvio della Disney nell’uscita del suo film. Nuovi casi di COVID-19 crescono a un tasso settimanale del 5% o anche più in 29 Stati USA e a Washington, DC. I principali cinema dei mercati chiave come New York e Los Angeles devono ancora riaprire.

Tra i cinema aperti, gli operatori fanno fatica a riempire i posti vuoti. I distributori più piccoli possono riempire il vuoto nel contenuto, ma “dubito che i cinema riescano a sopravvivere” con solo film piccoli e di genere, ha evidenziato alla CNBC Jeff Bock, analista senior del settore relazioni pubbliche.

I fan del cinema dovranno aspettare fino alla fine di novembre per il prossimo grande lungometraggio in programmazione, con Daniel Craig che riprenderà il ruolo di James Bond nel film “No Time to Die”.

Molti analisti del settore cinema erano ottimisti sul fatto che Warner Bros. “Tenet” sarebbe andato bene e alcuni erano ottimisti anche dopo i primi risultati. Il film ha incassato tramite la vendita di biglietti $36,1 milioni sin dalla sua apertura all’inizio di settembre negli Stati Uniti.

“Non c’è dubbio che la situazione sia difficile per un settore che quest’anno ha dovuto affrontare innumerevoli problemi a causa della pandemia”, ha spiegato alla CNBC Paul Dergarabedian, analista di Comscore Senior Media.

Reazione del titolo azionario

Le azioni di AMC sono state le più colpite nel settore, ma le azioni di Imax Corp (NYSE: IMAX) non sono rimaste immuni, con un calo di circa il 7%. Le azioni di Marcus Corp (NYSE: MCS) sono scese di circa il 5,5%.

Le azioni del produttore di contenuti Disney sono andate meglio con una perdita di circa il 3%. L’azienda ha comunque altre piattaforme per monetizzare i propri contenuti, in particolare il suo canale streaming Disney+.