Micron contro Nvidia: perché Micron potrebbe essere l’investimento più intelligente nell’intelligenza artificiale

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su  Aug 14, 2024
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  • Le azioni Micron sono scese fino al 40%, il che le ha conferito una valutazione interessante tra le società concorrenti.
  • Nonostante Nvidia sia leader di mercato, la svendita significa che Micron potrà avere maggiori possibilità di rialzo da qui in poi.
  • I sistemi di intelligenza artificiale Blackwell di Nvidia utilizzano il 33% in più di HBM prodotti da Micron.

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Le azioni Micron sembrano relativamente piatte nell’ultimo anno se si guarda al prezzo delle azioni. Tuttavia, le azioni hanno avuto la loro giusta quota di volatilità. A un certo punto, sono salite di oltre l’85% e dopo il picco di giugno, sono scese fino al 40%.

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La volatilità non è stata limitata solo a Micron. Altri titoli tecnologici hanno affrontato un destino simile, in particolare quelli correlati al settore dei semiconduttori. Tuttavia, c’è stata una reazione eccessiva nel caso di Micron, il che rende opportuno dare un’occhiata più approfondita al titolo.

Nonostante questa volatilità, non sembra esserci molto di sbagliato nei fondamentali dell’azienda. Gli utili del Q3 hanno mostrato una performance sana, con i ricavi quasi raddoppiati anno su anno a 6,81 miliardi di $. La svendita è stata in parte dovuta a una guidance che era in linea con le stime degli analisti, mentre la maggior parte delle persone si aspettava una guidance migliorata.

Crescere con Nvidia

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Gli ultimi sistemi Blackwell AI di Nvidia utilizzano circa il 33% in più di contenuto HBM (High Bandwidth Memory). Ciò conferisce a Micron un vantaggio unico in quanto fornisce l’HBM a Nvidia. In altre parole, man mano che Nvidia cresce, Micron cresce.

La capacità di Micron per HBM del 2024 è già stata esaurita qualche mese fa. E la maggior parte della sua fornitura per il 2025 è già prenotata. Ciò fornisce all’azienda il potere di determinazione dei prezzi per trarre vantaggio dalla futura crescita del segmento.

Crescita nel mercato dell’archiviazione dei dati

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Il mercato mondiale dell’archiviazione dati è attualmente valutato a circa 220 miliardi di $. Tuttavia, grazie principalmente all’intelligenza artificiale generativa, si prevede che questo mercato raggiungerà i 774 miliardi di $ entro il 2032. Si tratta di un CAGR del 17,1% e Micron è ben posizionata per prendersi una buona fetta di questa crescita.

Come per qualsiasi segmento di mercato che fornisce infrastrutture per l’intelligenza artificiale, questa crescita deriva dagli investimenti nei data center. Dopo il Covid, le aziende stanno cercando modi agili per raccontare i propri dati, quindi i data center si affidano ai provider di cloud storage per l’archiviazione.

Inoltre, i modelli di intelligenza artificiale generativa hanno spinto le aziende a rivalutare le proprie architetture di storage per archiviare la grande quantità di dati nuovi e complessi che vengono creati. È probabile che tutti questi investimenti aiutino il mercato dello storage dei dati a crescere.

È un titolo da acquistare?

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Le azioni Micron sono scese del 36% rispetto ai recenti massimi raggiunti solo a giugno. Le azioni hanno sicuramente subito una correzione eccessiva, il che è uno dei motivi per cui attualmente hanno valutazioni molto interessanti.

Anche le azioni Nvidia hanno subito una flessione simile; tuttavia, il titolo azionario più importante del settore, produttore di chip, non ha impiegato molto tempo per recuperare più della metà di quelle perdite.

La correzione eccessiva mette Micron in una posizione interessante e, anche se non è leader di mercato nell’AI, il suo titolo è pronto a salire una volta che i futuri investimenti nell’AI si riverseranno sui suoi profitti. È quindi un acquisto migliore nello scenario attuale rispetto a Nvidia.