
DeltaPrime subisce un hack da 6 milioni di dollari a seguito della fuga di notizie sulla chiave di amministrazione, il token PRIME crolla
- Questa violazione ha interessato i portafogli di DeltaPrime sulla blockchain Arbitrum.
- Pochi investigatori on-chain hanno espresso preoccupazioni circa un possibile collegamento della Corea del Nord con l'attacco informatico.
- L'attacco è avvenuto appena due mesi dopo che DeltaPrime era stata presa di mira da un altro attacco.
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DeltaPrime, una piattaforma decentralizzata di prestiti e investimenti, è stata recentemente vittima di un devastante attacco informatico da 6 milioni di dollari dopo la fuga di notizie di una chiave privata di amministrazione.
Questa violazione ha interessato i portafogli di DeltaPrime sulla blockchain di Arbitrum, causando ingenti danni finanziari e sollevando preoccupazioni sulla sicurezza della piattaforma.
L’attacco mette in luce le vulnerabilità in atto nel settore DeFi e ha portato a un forte calo del valore del token nativo di DeltaPrime, PRIME.
Gli utenti DeltaPrime non riescono a prelevare fondi
Copy link to sectionSecondo Cyvers, un’azienda di sicurezza on-chain, l’attacco ha preso di mira principalmente la versione Arbitrum di DeltaPrime, con perdite iniziali stimate in circa 4,5 milioni di dollari.
Tuttavia, la violazione è continuata poiché sono state rilevate attività sospette, con perdite totali previste superiori a 6 milioni di dollari.
🚨ALLERTA🚨Il nostro sistema ha rilevato più transazioni sospette che coinvolgono @DeltaPrimeDefi sulla catena $ARB ! (Ancora in corso) Sembra che l’amministratore abbia perso la chiave privata. L’indirizzo sospetto continua a prosciugare i pool! I pool interessati finora sono #DPUSDC , #DPARB , #DPBTCb !…
Il fondatore di Fuzzland, Chaofan Shou, ha condiviso un aggiornamento allarmante su X, avvisando gli utenti di ritirare immediatamente i propri fondi poiché tutti i pool erano stati prosciugati.
Shou ha affermato che gli hacker avevano ottenuto l’accesso a tutti i pool dopo che la chiave privata era stata compromessa, causando perdite che sono rapidamente aumentate fino a 7 milioni di dollari.
Chiave privata admin Delta Prime @DeltaPrimeDefi trapelata. Tutti i pool sono stati svuotati. Perdita di $7M già. Preleva il prima possibile! arbiscan.io/address/0xd550…
DeltaPrime, che opera sia sulle blockchain Arbitrum che Avalanche, ha riscontrato problemi con gli utenti, che non riuscivano a prelevare fondi su Arbitrum a causa dei meccanismi di prestito e di prestito della piattaforma.
In risposta all’attacco informatico, il team di DeltaPrime si è rivolto a Discord per informare gli utenti che stavano indagando sul problema.
Tuttavia, non hanno fornito alcuna conferma in merito all’attacco né hanno divulgato ulteriori dettagli sulla violazione in corso.
Hack DeltaPrime: il token nativo PRIME scende del 6,5%
Copy link to sectionL’incidente ha avuto un impatto immediato sul token nativo della piattaforma, PRIME.
In seguito alla notizia dell’attacco informatico, PRIME ha registrato un calo del 6,5%, scendendo a 1 dollaro nel giro di 24 ore.

Fonte: CoinGecko
Al momento del report, secondo CoinGecko, il token viene scambiato a poco meno di 1$.
Questo brusco calo ha contribuito ad aumentare le preoccupazioni sulla sicurezza delle piattaforme finanziarie decentralizzate come DeltaPrime.
Lanciato sulla rete Avalanche nel 2023, DeltaPrime ha inizialmente attirato l’attenzione per aver attirato oltre 63 milioni di dollari di valore totale bloccato (TVL).
La piattaforma si vantava di aver sbloccato più di 20 milioni di dollari di liquidità e di aver avuto il supporto di investitori chiave, tra cui Avalanche, GSR Capital, Moonhill Capital e Uplift.
Nonostante il successo iniziale, questa ultima violazione ne danneggia gravemente la reputazione e solleva dubbi sulla sua sostenibilità a lungo termine.
L’attacco informatico è avvenuto appena due mesi dopo che DeltaPrime era stata presa di mira da un altro attacco che aveva causato perdite per 1 milione di dollari.
Durante l’incidente, l’aggressore ha sfruttato una configurazione errata per accedere a 13 diversi Account Prime, rimborsare prestiti e prelevare garanzie.
Sebbene DeltaPrime abbia nuovamente verificato il suo codice e risarcito gli utenti interessati, l’attuale violazione dimostra che permangono vulnerabilità significative.
Attacco hacker a DeltaPrime: possibile collegamento con la Corea del Nord?
Copy link to sectionPer complicare ulteriormente le cose, alcuni investigatori on-chain, tra cui il detective ZachXBT, hanno espresso preoccupazioni circa un possibile collegamento della Corea del Nord con l’attacco informatico.
All’inizio di quest’anno, ZachXBT ha messo in guardia DeltaPrime dall’assunzione di dipendenti IT nordcoreani, noti per infiltrarsi nelle aziende di criptovalute e ottenere accesso privilegiato.
Sebbene DeltaPrime abbia affermato di aver rimosso gli individui segnalati, il collegamento tra la Corea del Nord e l’attacco informatico resta poco chiaro.
In passato, gli hacker nordcoreani sono stati associati ad attacchi crittografici di alto profilo, tra cui la violazione di WazirX da 235 milioni di dollari e l’exploit dell’exchange Indodax da 20 milioni di dollari.
Mentre DeltaPrime affronta le conseguenze di questo ultimo attacco, è evidente che sono necessarie misure di sicurezza più solide nell’intero settore della finanza decentralizzata per prevenire ulteriori violazioni.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
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