Flag of the Netherlands.

Kraken acquisisce il più antico broker di criptovalute dei Paesi Bassi per espandere la propria presenza in Olanda

Written by
Translated by
Written on Sep 24, 2024
Reading time 3 minutes
  • Kraken si è espansa nei Paesi Bassi tramite una nuova acquisizione.
  • Questa mossa rientra nei piani di espansione europea di Kraken.
  • L'acquisizione precede l'implementazione del framework MiCA.

Segui Invezz su TelegramTwitter e Google Notizie per restare aggiornato >

L’exchange di criptovalute Kraken sta espandendo la sua presenza nei Paesi Bassi acquisendo il più antico broker di criptovalute registrato nel Paese.

Advertisement

Stai cercando segnali e avvisi da parte di trader professionisti? Iscriviti a Invezz Signals™ GRATIS. Richiede 2 minuti.

L’acquisizione, annunciata il 24 settembre, consente a Kraken di rafforzare la propria posizione nel mercato olandese e di operare con licenze Virtual Asset Service Provider (VASP) in Francia e Polonia.

Advertisement

Coin Meester, nota anche come BCM, è una delle aziende di criptovalute più affermate dei Paesi Bassi, nonché la più antica.

Nei prossimi mesi, si prevede che i clienti BCM avranno accesso a oltre 200 criptovalute offerte da Kraken, oltre alla liquidità della piattaforma, agli elevati standard di sicurezza e al supporto in lingua locale 24 ore su 24, si legge nell’annuncio.

Questa iniziativa rientra negli sforzi più ampi di Kraken per ampliare la propria presenza in Europa.

Secondo Brian Grahan, amministratore delegato di Kraken per l’Europa, l’acquisizione rappresenta un passo fondamentale nella loro strategia di espansione.

Ha aggiunto che Kraken è uno dei pochi exchange europei in grado di combinare un’“offerta conforme” con una scala globale, offrendo ai propri clienti migliori opportunità di trading e investimento.

Nel frattempo, Kraken è il terzo exchange di criptovalute dei Paesi Bassi a mettere piede nella nazione quest’anno. A giugno, OKX ha annunciato il lancio del suo exchange centralizzato e di un portafoglio web3 nella nazione. Prima di allora, l’exchange di criptovalute ByBit aveva ricevuto il via libera per servire gli olandesi.

L’acquisizione di BCM da parte di Kraken avviene poco prima della piena entrata in vigore del quadro normativo dell’Unione Europea sui mercati delle criptovalute (MiCA), prevista per il 30 dicembre.

Introdotto per la prima volta nel maggio 2023, il MiCA mira a creare un ambiente normativo completo per il settore delle criptovalute in tutta Europa, concentrandosi sulla tutela degli investitori e sulla prevenzione della manipolazione del mercato.

Nello specifico, il quadro impone regole severe sull’utilizzo delle stablecoin, compresi limiti sulle stablecoin denominate in valute diverse dall’euro utilizzate per transazioni superiori a 200 milioni di euro o più di 1 milione di transazioni giornaliere.

Negli ultimi due anni Kraken ha intensificato la sua espansione in Europa per adeguarsi all’evoluzione del panorama normativo.

Attualmente la borsa detiene licenze VASP direttamente o tramite partnership nei principali mercati quali Germania, Spagna, Italia, Belgio, Irlanda e Paesi Bassi.

Problemi legali seguono Kraken

Copy link to section

Nonostante il crescente successo in Europa, Kraken ha dovuto affrontare ostacoli normativi in altre parti del mondo.

In Australia, la società è stata coinvolta in una battaglia legale con l’Australian Securities and Investments Commission (ASIC).

La controversia, iniziata l’anno scorso, è incentrata sulle accuse secondo cui Bit Trade, sussidiaria di Kraken, non avrebbe rispettato gli obblighi di progettazione e distribuzione (DDO) previsti dal Corporations Act.

L’ASIC ha affermato che il prodotto di trading con margine fiat di Kraken operava senza la dovuta autorizzazione, in quanto consentiva agli utenti di accedere al credito senza soddisfare i requisiti legali.

Alla fine di agosto, la Corte federale si è pronunciata contro Bit Trade, ritenendo che avesse violato la sezione s994B(2) del Corporations Act.

A seguito della sentenza, la società ha dovuto apportare modifiche per garantire che i suoi servizi di trading a margine rispettassero gli standard normativi australiani.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

Advertisement

Other content you may like