Trump Media rallies, Ford drops—Dow and S&P flat amid mixed earnings

Gli indici di Wall Street arretrano a causa delle vendite di azioni di chip e petrolio

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Written on Oct 15, 2024
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  • US equity benchmarks fall on Tuesday as investors focus on key earnings results of big companies and banks.
  • Apple's stock hit a record high of $237.49 on Tuesday as it outperforms other tech stocks.
  • US WTI oil prices tumble 5% on concerns over poor demand and easing geopolitical tensions.

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I principali indici azionari di Wall Street hanno registrato cali martedì, con il Nasdaq a guidare la flessione, mentre le azioni dei chip sono state vendute tra le preoccupazioni per la debole domanda. Anche le azioni del settore energetico sono scese in tandem con il calo dei prezzi del petrolio.

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Alle 14:06 EDT, il Dow Jones Industrial Average (.DJI) è sceso di 234,68 punti, o dello 0,54%, a 42.831,30. L’S&P 500 (.SPX) ha perso 29,57 punti, o dello 0,50%, raggiungendo 5.830,28, mentre il Nasdaq Composite (.IXIC) è sceso di 151,01 punti, o dello 0,82%, a 18.351,84.

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Le azioni tecnologiche calano a causa delle segnalazioni di limiti alle esportazioni statunitensi

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Martedì le azioni di importanti aziende tecnologiche sono crollate in seguito a un rapporto di Bloomberg secondo cui il governo degli Stati Uniti sta valutando l’ipotesi di limitare le esportazioni.

Secondo il rapporto, i funzionari dell’amministrazione Biden hanno discusso della possibilità di limitare le vendite di chip AI avanzati di Nvidia Corp. e di altre aziende americane su base nazionale.

Martedì, Nvidia Corporation e Advanced Micro Devices hanno perso entrambe quasi il 4%.

Le azioni di Microsoft e Oracle Corporation sono scese di quasi l’1% ciascuna, mentre quelle di Broadcom Inc. sono crollate del 4,6% rispetto alla chiusura precedente.

Apple raggiunge un record

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Le azioni Apple hanno raggiunto un massimo storico martedì, toccando i 237,49 $ prima di scendere di nuovo a circa 235 $ ad azione. Il precedente record della società di 237,23 $ era stato stabilito il 15 luglio.

Al momento in cui scriviamo, le azioni Apple erano in rialzo del 2%.

Le azioni di Walgreens Boots Alliance sono aumentate del 14% martedì, dopo che gli utili del quarto trimestre dell’azienda hanno superato le aspettative degli analisti.

Secondo un rapporto della CNBC, se i guadagni dovessero mantenersi, si tratterebbe del miglior risultato del titolo da marzo 2020.

L’azienda ha anche annunciato piani per chiudere 1.200 negozi nei prossimi tre anni, citando le difficoltà commerciali dell’anno scorso. Walgreens chiuderà 500 negozi solo nell’anno fiscale 2025.

I guadagni di martedì hanno dato sollievo dopo che il titolo ha perso il 62% quest’anno, avviandolo verso il terzo anno consecutivo di perdite.

Focus sui profitti bancari

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Il settore bancario è stato al centro dell’attenzione in quanto martedì diverse banche importanti hanno pubblicato i loro utili.

Le azioni di Goldman Sachs sono aumentate del 2% dopo che la banca d’investimento ha superato le stime sugli utili del terzo trimestre.

Analogamente, le azioni della Bank of America hanno guadagnato quasi il 2% dopo che il secondo maggiore istituto di credito statunitense ha riportato un utile netto per azione superiore alle aspettative, nonostante un leggero calo rispetto all’anno precedente.

Secondo Investing.com, le commissioni più elevate per l’investment banking hanno contribuito a compensare il calo annuo del reddito netto da interessi.

Nel frattempo, le azioni Boeing sono aumentate di oltre l’1% dopo che la società ha annunciato di aver stipulato un accordo di credito del valore di 10 miliardi di dollari con un consorzio di banche.

Boeing ha inoltre depositato una dichiarazione di registrazione presso l’autorità di regolamentazione dei mercati statunitensi, che le consentirà di raccogliere 25 miliardi di dollari tramite un’offerta di vari titoli di debito e categorie di azioni, ha riportato Investing.com.

I prezzi del petrolio estendono le perdite

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I prezzi del petrolio hanno ampliato le perdite delle sessioni precedenti, crollando del 5% martedì, poiché le preoccupazioni sulla domanda hanno messo in ombra le tensioni geopolitiche.

Secondo quanto riportato dai media, Israele non ha in programma di attaccare gli impianti petroliferi dell’Iran, attenuando così i timori di interruzioni delle forniture da parte di quel Paese.

Inoltre, le principali agenzie energetiche hanno ridotto le loro previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2024 e il 2025, incidendo ulteriormente sui prezzi.

Al momento in cui scriviamo, il prezzo del petrolio greggio Brent era di 73,86 dollari al barile, in calo del 4,7%, mentre il petrolio West Texas Intermediate era di 70,19 dollari al barile, in calo del 4,9%.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

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