Jeff Bezos ottimista sul futuro dell’industria spaziale sotto l’amministrazione Trump

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Written on Jan 13, 2025
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  • Jeff Bezos ha espresso ottimismo sul futuro della sua azienda di esplorazione spaziale, Blue Origin.
  • Ha commentato il ruolo di Musk nella definizione della politica spaziale, affermando di avere fiducia che Musk dia priorità all'interesse pubblico.
  • New Glenn, il primo razzo orbitale della Blue Origin, dovrebbe essere lanciato il 13 gennaio.

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Jeff Bezos, fondatore e presidente esecutivo di Amazon, ha espresso ottimismo sul futuro della sua società di esplorazione spaziale, Blue Origin, sotto la nuova amministrazione del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump.

In un’intervista a Reuters, Bezos ha affermato di essere fiducioso che il settore spaziale prospererà nei prossimi anni e di non essere turbato dall’influenza di Elon Musk sull’agenda spaziale di Trump.

Bezos ottimista sul business spaziale

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Bezos, la cui Blue Origin è in concorrenza con la SpaceX di Musk e la Virgin Galactic di Richard Branson, ha affermato di non aver ancora parlato con Trump del settore spaziale.

Tuttavia, ha espresso fiducia nel potenziale di crescita del settore sotto la nuova amministrazione.

“Sono ottimista sul fatto che il settore prospererà”, ha affermato Bezos, aggiungendo di credere che sia Marte che la Luna debbano essere considerati prioritari, anziché concentrarsi sull’uno piuttosto che sull’altro.

Bezos si fida delle intenzioni di Elon Musk

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Il miliardario ha anche commentato il ruolo di Musk nella definizione della politica spaziale statunitense, affermando di avere fiducia nel fatto che Musk dia priorità all’interesse pubblico rispetto al guadagno personale.

“Elon ha chiarito in modo molto esplicito che sta facendo tutto questo per l’interesse pubblico e non per il suo tornaconto personale. E io lo prendo per buona fede”, ha affermato Bezos, sottolineando che la concorrenza è essenziale per il progresso del settore.

Il nuovo razzo New Glenn della Blue Origin è pronto per il lancio

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L’ottimismo di Bezos coincide con il lancio imminente del New Glenn, il primo razzo orbitale della Blue Origin, dalla base spaziale Cape Canaveral in Florida.

La prima missione del razzo, prevista per il 13 gennaio, rappresenta una pietra miliare significativa per l’azienda.

Con una lunghezza di circa 320 piedi (98 metri), New Glenn genera più del doppio della potenza del razzo Falcon 9 di SpaceX durante il decollo.

Questa missione trasporterà il Blue Ring Pathfinder, una tecnologia dimostrativa sviluppata da Blue Origin, che segna una tappa fondamentale nelle ambizioni orbitali dell’azienda.

Grazie ai sette motori BE-4 alla base del suo razzo di primo stadio, New Glenn genererà una forte spinta iniziale per lanciarsi nello spazio.

Dopo aver consumato la maggior parte del carburante, il razzo propulsore di primo stadio si staccherà dalla parte superiore del razzo, che include il carico utile Blue Ring Pathfinder.

Mentre il secondo stadio continua verso l’orbita, raggiungendo velocità di circa 17.500 miglia orarie (quasi 23 volte la velocità del suono), il carico utile rimarrà attaccato per tutta la durata della missione, della durata di sei ore, poiché in questo volo non saranno schierati satelliti.

Il booster tenterà una manovra di atterraggio riutilizzabile, simile all’approccio di SpaceX, per consentirne la ristrutturazione e l’efficienza dei costi.

Utilizzando pinne e carene come guida, mirerà a raggiungere una piattaforma di recupero chiamata Jacklyn, in onore della madre di Jeff Bezos.

Prima dell’atterraggio, il booster riaccenderà alcuni dei suoi motori e dispiegherà sei grandi zampe di atterraggio per stabilizzarsi sulla piattaforma.

Nel frattempo, il secondo stadio del New Glenn, dotato di due motori ottimizzati per il vuoto, porterà l’esperimento Blue Ring Pathfinder più in profondità in orbita.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

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