DeltaPrime perde 4,75 milioni di dollari nel secondo hack in due mesi
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- Previous hack led to a $6 million loss in September.
- Blockchain sleuths trace stolen funds to Ethereum address 0x56…634c.
- DeltaPrime attracted $63 million in total value locked since its January 2023 launch.
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DeltaPrime, un protocollo finanziario decentralizzato, è stato vittima di un importante exploit questo lunedì: 4,75 milioni di dollari in token sarebbero stati rubati da più pool su Arbitrum e Avalanche.
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DeltaPrime è stato appena sfruttato su Avalanche e Arbitrum per un totale di (stima iniziale) $4,75 milioni. Con il protocollo in pausa su entrambe le catene, il rischio è contenuto. Forniremo aggiornamenti il prima possibile.
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L’attacco, confermato dagli analisti di blockchain, evidenzia le vulnerabilità in corso nelle piattaforme DeFi e ha riacceso l’attenzione sulle misure di sicurezza di DeltaPrime, soprattutto dopo una precedente violazione da 6 milioni di dollari a settembre.
La violazione dell’11 novembre sarebbe derivata da un difetto nel contratto di adattatore periferico di DeltaPrime. CertiK, una nota azienda di analisi blockchain, ha tracciato i beni rubati fino a un indirizzo, 0x56…634c, dove si trovano i fondi al momento di questo rapporto.
#CertiKInsight 🚨 Diversi pool @DeltaPrimeDefi su Arbitrum sono stati prosciugati, probabilmente a causa della vulnerabilità nel contratto dell’adattatore periferico, con una conseguente perdita di circa $ 750K. La maggior parte del fondo rubato è a 0x56e7f67211683857ee31a1220827cac5cdaa634c Restate vigili!
Dopo la conferma di DeltaPrime, gli esperti di sicurezza hanno iniziato a esplorare le vulnerabilità del protocollo e a mettere in dubbio l’adeguatezza dei suoi recenti aggiornamenti di sicurezza.
Questo incidente rappresenta il secondo attacco informatico di rilievo che DeltaPrime subisce in due mesi, un fenomeno preoccupante sia per gli investitori che per i collaboratori.
Gli attacchi precedenti sollevano interrogativi sulla sicurezza del protocollo
Copy link to sectionDeltaPrime, lanciato sulla rete Avalanche nel gennaio 2023, era già stato preso di mira a settembre, con una perdita di 6 milioni di dollari.
L’attacco ha sfruttato la debole sicurezza delle chiavi private, consentendo agli hacker di ottenere il controllo di un pool vulnerabile vuoto all’interno del protocollo.
Da allora, DeltaPrime ha continuato a essere oggetto di preoccupazioni in materia di sicurezza, soprattutto perché le piattaforme decentralizzate si sono rivelate sempre più vulnerabili alle sofisticate minacce informatiche.
La precedente violazione ha indotto alcuni a fare supposizioni sui protocolli di sicurezza di DeltaPrime, poiché l’investigatore della blockchain ZachXBT ha rivelato che l’azienda aveva impiegato brevemente personale IT nordcoreano.
Sebbene tutti i dipendenti segnalati siano stati nel frattempo rimossi dalle attività di DeltaPrime, la coincidenza ha sollevato interrogativi su eventuali collegamenti con entità di criminalità informatica organizzata in Corea del Nord.
Non ci sono ancora prove dirette che colleghino il recente attacco a questa specifica forza lavoro.
CertiK segnala i fondi rubati mentre l’indagine si approfondisce
Copy link to sectionGli analisti della blockchain hanno espresso preoccupazione in merito all’approccio di DeltaPrime alla gestione di asset digitali di alto valore, soprattutto alla luce delle precedenti violazioni della sicurezza della piattaforma.
Gli analisti di CertiK hanno monitorato i 4,75 milioni di dollari in token rubati, che rimangono statici nell’indirizzo Ethereum 0x56…634c.
I dati di CertiK suggeriscono che il contratto dell’adattatore periferico di DeltaPrime, destinato a interagire con pool esterni su Arbitrum e Avalanche, conteneva vulnerabilità critiche sfruttate dagli hacker, sottolineando l’importanza di rigorosi audit di sicurezza per i protocolli DeFi emergenti.
CertiK e altri analisti stanno sollecitando DeltaPrime a rivedere i propri protocolli di sicurezza e a condurre audit approfonditi per ripristinare la fiducia degli investitori.
Alcune aziende di sicurezza hanno sostenuto l’adozione di soluzioni di sicurezza multilivello da parte delle piattaforme decentralizzate, in particolare quelle che gestiscono pool di liquidità significativi, poiché aumenta l’attenzione degli investitori sulla sicurezza DeFi.
Background di DeltaPrime
Copy link to sectionFin dalla sua nascita, DeltaPrime ha registrato una rapida crescita, attirando oltre 63 milioni di dollari di valore totale bloccato (TVL) e fornendo 20 milioni di dollari di liquidità nel suo primo anno.
Il protocollo, sostenuto da importanti attori della blockchain come Avalanche, GSR Markets, Moonhill Capital e Uplift, è stato inizialmente lanciato con grandi aspettative per la trasformazione della finanza decentralizzata.
Tuttavia, a causa di due attacchi di vasta portata nel giro di pochi mesi, le pratiche di sicurezza di DeltaPrime sono sottoposte a una pressione considerevole.
La violazione di DeltaPrime probabilmente intensificherà le richieste di protocolli di sicurezza più rigidi nella DeFi, soprattutto perché il settore è alle prese con minacce informatiche sempre più complesse. Il recente attacco evidenzia una sfida comune per i protocolli DeFi: bilanciare la rapida crescita e la decentralizzazione con una solida sicurezza e supervisione.
Sebbene il protocollo non abbia ancora reso noti eventuali sforzi di recupero o piani di risarcimento, gli analisti ipotizzano che DeltaPrime dovrà adottare misure sostanziali per riconquistare la fiducia degli utenti, tra cui audit di terze parti e livelli di sicurezza contrattuali avanzati.
La sicurezza DeFi sotto i riflettori
Copy link to sectionIl recente exploit di DeltaPrime è un duro promemoria dei rischi associati alle piattaforme DeFi, che operano con una supervisione centrale minima.
Per investitori e utenti, questi incidenti sottolineano l’importanza di comprendere le misure di sicurezza di qualsiasi piattaforma DeFi.
Sebbene la decentralizzazione offra maggiore autonomia, presenta anche sfide di sicurezza uniche che piattaforme come DeltaPrime stanno imparando continuamente ad affrontare.
Con la continua evoluzione della finanza decentralizzata, sarà fondamentale disporre di protocolli di sicurezza solidi per garantire la sostenibilità a lungo termine del settore.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
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