Previsioni sull’EUR/USD in vista della decisione della BCE e dei dati sull’inflazione statunitense

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Written on Dec 8, 2024
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  • Questa settimana la Banca Centrale Europea comunicherà la sua ultima decisione sui tassi di interesse dell'anno.
  • Mercoledì gli Stati Uniti pubblicheranno gli ultimi dati sull'inflazione al consumo.
  • I dati sull'occupazione di venerdì scorso hanno mostrato che l'economia ha registrato buoni risultati a novembre.

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L’EUR/USD sarà al centro dell’attenzione questa settimana, in quanto la Banca Centrale Europea (BCE) comunicherà la sua decisione sui tassi di interesse. Sarà anche al centro dell’attenzione quando gli Stati Uniti pubblicheranno i prossimi dati sull’inflazione dei consumatori. Era scambiato a 1,0567, qualche punto al di sotto del massimo della scorsa settimana di 1,0620.

In arrivo i dati sull’inflazione negli Stati Uniti

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La coppia EUR/USD reagirà al prossimo indice dei prezzi al consumo (CPI), che fornirà maggiori dettagli sulla prossima decisione della Federal Reserve.

Gli economisti si aspettano che i dati mostrino che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) sia sceso dal 2,6% di ottobre al 2,5% di novembre. Gli analisti si aspettano che i dati mostrino che l’inflazione sia diminuita dallo 0,25 allo 0,1% su base mensile.

Si prevede che l’indice CPI core, che esclude i volatili prezzi di cibo ed energia, risulterà pari al 3,2%, inferiore al precedente 3,3%.

L’inflazione è rimasta ostinatamente elevata negli ultimi mesi a causa del settore dei servizi. Ad esempio, il costo dell’alloggio e delle assicurazioni ha continuato a salire negli ultimi mesi.

Sul fronte positivo, i prezzi dell’energia sono scesi, grazie al calo dei prezzi del petrolio. Il Brent, il parametro di riferimento mondiale, è sceso a 71 dollari, mentre il West Texas Intermediate (WTI) era scambiato a 67,2 dollari.

Questi numeri arriveranno pochi giorni dopo che gli Stati Uniti hanno pubblicato i dati relativamente positivi sull’occupazione. L’economia ha creato 227.000 posti di lavoro a novembre, più della stima mediana di 202.000. Si tratta anche di un dato molto più alto rispetto ai 36.000 posti di lavoro creati nel mese precedente, che erano stati rivisti al rialzo.

I deboli dati sull’occupazione di ottobre sono dovuti principalmente agli scioperi recenti alla Boeing, uno dei maggiori datori di lavoro negli Stati Uniti. Ciò è accaduto anche a causa degli uragani che hanno colpito di recente gli Stati Uniti.

Questi dati economici aiuteranno a determinare se la Federal Reserve ridurrà i tassi di interesse nella prossima riunione. La maggior parte degli analisti ritiene ora che la banca non ridurrà i tassi come ha fatto nelle ultime due riunioni.

Tuttavia, alcuni economisti si aspettano che la banca tagli i tassi dello 0,25% e poi inizi a ridurli gradualmente.

In arrivo la decisione della BCE sui tassi di interesse

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Il prossimo fattore chiave che determinerà l’andamento della coppia EUR/USD sarà la prossima decisione della Banca Centrale Europea (BCE) sui tassi di interesse.

Si tratterà di una decisione importante, poiché l’economia europea non sta andando così bene. I dati più recenti hanno mostrato che l’economia è cresciuta dello 0,9% su base annua nel terzo trimestre, un miglioramento rispetto allo 0,6%. È cresciuta dello 0,4% su base trimestrale.

Alcune delle principali economie europee non stanno andando bene. Il governo francese è praticamente crollato, mentre il settore manifatturiero in tutta la regione sta attraversando un periodo di difficoltà. Ad esempio, la Volkswagen ha avviato un’importante operazione di riduzione dei costi a causa del crollo della sua crescita.

Pertanto, gli analisti si aspettano che la BCE continui a tagliare i tassi questa settimana. Se ciò dovesse accadere, i tassi scenderebbero dal 3,40% al 3,15% e il tasso di deposito al 3%.

Analisi tecnica EUR/USD

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EUR/USD

Grafico EUR/USD di TradingView

La coppia EUR/USD ha formato un doppio massimo a 1,1200 a settembre. Il doppio massimo è uno dei segnali ribassisti più diffusi sul mercato. Successivamente si è formato un death cross quando le medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 200 giorni si sono incrociate.

La coppia ha poi toccato un minimo di 1,0333 a novembre e poi è tornata a salire a 1,0610 la scorsa settimana. Ha formato un pattern testa e spalle invertito, un segnale rialzista molto diffuso.

Pertanto, la coppia potrebbe continuare a salire questa settimana, se i tori riusciranno a spingerla al di sopra della resistenza a 1,0610. Se ciò dovesse accadere, potrebbe continuare a salire, mentre i tori puntano alla media mobile a 50 giorni a 1,0710.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.

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