Nel 2025 Ubisoft potrebbe passare sotto la proprietà cinese o saudita

Ubisoft Entertainment ha posticipato il lancio del suo attesissimo titolo “Assassin’s Creed Shadows” e ha “nominato consulenti per esaminare le opzioni strategiche volte a ottenere il massimo valore per gli stakeholder”.

Sebbene il produttore di videogiochi non abbia ancora fornito maggiori dettagli sui suoi piani esatti, gli sviluppi sopra menzionati vengono interpretati in modo generale come segnali dell’interesse della dirigenza per una vendita totale o parziale dell’azienda.

Secondo Michael Pachter, analista senior di Wedbush Securities, Tencent, con sede in Cina, è tra i potenziali acquirenti che potrebbero trarre il maggior vantaggio dall’acquisto di Ubisoft.

Al momento della stesura di questo articolo, le azioni della società francese hanno registrato un calo di oltre il 10% nell’arco dell’anno.

Tencent ha già mostrato interesse per Ubisoft

Ci sono già state segnalazioni che Tencent si è alleata con Guillemot Brothers per privatizzare Ubisoft.

Attualmente i Guillemot Brothers detengono la quota più grande del produttore di videogiochi.

In realtà, le due entità avrebbero in programma di creare una nuova iniziativa che includerebbe una serie di asset Ubisoft.

La nuova iniziativa potrebbe essere il modo di Tencent per ottenere un maggiore controllo sulla proprietà intellettuale della società di videogiochi.

Michael Pachter vede Tencent come un potenziale acquirente anche perché Ubisoft ha un costo base piuttosto elevato che la rende poco attraente per la maggior parte degli acquirenti occidentali.

“Rimangono solo gli acquirenti stranieri con interessi strategici”, ha detto ai clienti in una nota di ricerca oggi.

Perché Tencent è un acquirente adatto per Ubisoft

James Batchelor, ex direttore editoriale di GamesIndustry.biz, ha definito Microsoft un acquirente idoneo, ma ha affermato che la precedente contesa con i regolatori transatlantici per l’acquisizione di Activision Blizzard da parte della società per 69 miliardi di dollari l’avrebbe spinta a prendere una decisione diversa.

Tencent, d’altro canto, ha ampie ragioni per andare all’attacco di Ubisoft. L’eventuale acquisizione, ad esempio, si inserisce perfettamente nell’impegno dell’azienda cinese di espandere la propria presenza a livello internazionale, ha sostenuto in un’intervista a CNBC mercoledì.

Poiché la crescita nel suo mercato interno cinese è limitata, Tencent ha iniziato a investire in sempre più studi in Occidente.

Nel 2021, Tencent ha speso 1,26 miliardi di dollari per l’acquisto di una società di videogiochi con sede nel Regno Unito: Sumo Group.

Savvy Games potrebbe acquistare Ubisoft nel 2025

Un altro potenziale acquirente che potrebbe rilevare Ubisoft quest’anno è Savvy Games Group, un’azienda di videogiochi ed e-sport attualmente di proprietà del fondo sovrano dell’Arabia Saudita.

“La nostra visione è quella di creare posti di lavoro in Arabia Saudita, così che quando Ubisoft subirà perdite, potrà sostituirli assumendo personale lì”, ha aggiunto Pachter nell’intervista a CNBC.

A ottobre si è diffusa la notizia che Ubisoft avrebbe preso in considerazione la possibilità di tagliare 8.000 posti di lavoro, riducendo così il personale globale di circa il 40%.

Savvy Games è stata fondata nel 2021 nell’ambito della più ampia iniziativa del Regno di diventare un polo mondiale del gaming.

L’attuale presidente di questa società di gioco è il principe ereditario Mohammed bin Salman.