Previsioni sul prezzo del rame: elezioni USA e stimolo cinese al centro dell’attenzione

Il prezzo del rame ha iniziato la nuova settimana in verde, mentre i tori si sforzano di rompere la resistenza intorno a $ 4,4000 per libbra. Al momento in cui scrivo, i futures sul rame del COMEX erano a $ 4,4275, dopo essere stati in un range-bound per quasi tre settimane.

L’ottimismo sul nuovo pacchetto di stimoli della Cina è un fattore chiave per il metallo rosso. Più specificamente, gli investitori stanno tenendo d’occhio la riunione di cinque giorni dei legislatori del paese e il successivo annuncio di venerdì su eventuali stimoli fiscali.

Inoltre, un pullback del dollaro statunitense ha fatto salire i prezzi del rame in vista delle elezioni presidenziali americane molto combattute. A seconda del vincitore, i cambiamenti nelle politiche e nelle relazioni transnazionali saranno avvertiti sui mercati finanziari.

Gli stimoli della Cina

A fine settembre, la banca centrale cinese ha annunciato un paio di misure aggressive di stimolo che hanno visto il prezzo del rame salire al massimo degli ultimi quattro mesi. Lo stimolo, che è il più grande dalla pandemia di COVID-19, ha incluso l’abbassamento del coefficiente di riserva obbligatoria (RRR), l’alleggerimento dell’onere delle famiglie sui rimborsi dei mutui e l’iniezione di più denaro nella società. Le autorità di Shanghai, Shenzhen, Pechino e Guangzhou hanno poi dato seguito a misure correlate volte a rafforzare i mercati immobiliari locali.

Tuttavia, i successivi briefing del ministro per l’edilizia abitativa e del presidente della Commissione nazionale per lo sviluppo e la riforma (NDRC) sono stati piuttosto deludenti per gli investitori.

L’assenza di cifre esatte ha contribuito all’affievolirsi dell’entusiasmo per gli stimoli e al conseguente calo del prezzo del rame sul mercato COMEX, oltre la cruciale zona di supporto-inversione-resistenza di 4,4000 dollari per libbra.

In particolare, l’ottimismo è tornato a crescere nella nuova settimana, mentre gli investitori tengono d’occhio la riunione di 5 giorni tenuta dal comitato permanente del Congresso nazionale del popolo da lunedì. I dettagli delle discussioni tenute dovrebbero essere pubblicati venerdì e includeranno eventuali stimoli fiscali.

Analisti e investitori sperano che i legislatori approvino ulteriori misure di stimolo con l’obiettivo di dare impulso alla seconda economia più grande del mondo. Sulla base dei vasti utilizzi del metallo rosso nei settori edilizio, industriale e manifatturiero, un più ampio pacchetto di stimolo fiscale da parte della Cina, che è il principale consumatore di metalli industriali, aumenterà le prospettive di domanda di rame e i prezzi per estensione.

Inoltre, come barometro della salute economica globale, gli accenni alla costante ripresa dell’economia cinese rafforzeranno ulteriormente i prezzi del rame. Il governo ha un obiettivo di crescita economica del 5% per l’intero anno 2024. Nei primi tre trimestri dell’anno, l’economia del paese è cresciuta a un tasso annualizzato del 4,8%. In confronto, ha registrato un tasso di crescita del 5% nella prima metà dell’anno.

Nel caso degli Stati Uniti, un indicatore chiave sul radar degli investitori è la riunione di due giorni della Fed programmata per concludersi il 7 novembre. Mentre i mercati hanno già scontato un taglio dei tassi di 25 punti base, l’attenzione sarà sul tono della banca centrale. In particolare, l’evento arriva dopo un rapporto sull’occupazione di settembre migliore del previsto seguito da un rapporto di ottobre che è arrivato ben al di sotto della previsione media.

Il dollaro USA in bilico prima delle elezioni

Il pullback del dollaro statunitense registrato all’inizio della settimana è un’altra ragione per i guadagni osservati nel prezzo del rame. Similmente ad altri asset quotati in dollari, un tale calo rende il rame meno costoso per gli investitori con valute estere.

In particolare, il biglietto verde ha registrato guadagni nelle ultime cinque settimane consecutive; un aspetto che ha pesato sul prezzo del rame. La scorsa settimana, l’indice del dollaro, che misura il valore del biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute, ha raggiunto un massimo di tre mesi a $ 104,62 prima di tornare a $ 103,66 al momento in cui scrivo.

Allo stato attuale, gli investitori sono titubanti nel piazzare grandi scommesse prima delle elezioni presidenziali americane molto combattute. Si prevede che l’impennata di volatilità prevista per tutta la settimana influenzerà in modo particolare i mercati azionari e valutari.

Allo stesso tempo, Trump ha minacciato di aumentare del 60% i dazi sulle esportazioni cinesi verso gli Stati Uniti. Pertanto, la sua vittoria potrebbe spingere il governo cinese ad annunciare un pacchetto di stimoli fiscali più consistenti, soprattutto per il mercato interno.

Analisi del prezzo del rame

Passando al grafico giornaliero, vediamo che il prezzo del rame è rimasto in un intervallo ristretto nelle ultime settimane. È rimasto tra i livelli di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% e del 38,2%.

Il rame si è mosso sopra le medie mobili esponenziali (EMA) a 50 e 100 giorni, il che significa che per ora i tori hanno il controllo. Ha anche formato un pattern testa e spalle inverso la cui linea del collo è a $ 4,70.

Pertanto, il rame probabilmente rimarrà in questo intervallo nei prossimi giorni. Ulteriori guadagni lo vedranno salire al prossimo livello di resistenza a $ 4,70.