Trump to Putin: end Ukraine war 'now' or face tariffs and sanctions

Trump a Putin: “Metti fine alla guerra in Ucraina ora, altrimenti sarai colpito da tariffe e sanzioni”

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Written on Jan 22, 2025
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  • Trump avverte Putin di porre fine alla guerra in Ucraina "adesso" o di affrontare tariffe e sanzioni.
  • Trump adotta una linea più dura rispetto al passato, nonostante la sua precedente ammirazione per Putin.
  • Trump minaccia ripercussioni economiche se la Russia non negozia un accordo per porre fine alla guerra.

Il presidente Donald Trump ha lanciato un netto avvertimento al suo omologo russo, Vladimir Putin, esortandolo a raggiungere un accordo per porre fine al conflitto in Ucraina “adesso” o a subire le conseguenze di tariffe più elevate e ulteriori sanzioni.

Questo ultimatum, consegnato tramite la rete Truth Social di Trump mercoledì, segnala un significativo cambiamento di tono da parte del presidente degli Stati Uniti, che in precedenza aveva espresso ammirazione per Putin e la sua leadership.

“Non c’è altra scelta” che imporre tariffe e sanzioni

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“Se non raggiungeremo un accordo, e presto, non mi resterà altra scelta che imporre alte tasse, tariffe e sanzioni su tutto ciò che la Russia vende agli Stati Uniti e ad altri paesi partecipanti”, ha scritto Trump nel suo post.

Questa dichiarazione segna un’importante escalation della retorica e esercita una pressione diretta su Putin affinché si impegni in negoziati.

Un cambiamento di tono, ma con un’ammirazione sottostante

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Nonostante l’avvertimento forte, Trump ha affermato di “non voler fare del male alla Russia” e di aver “sempre avuto un ottimo rapporto con il presidente Putin”, un leader per il quale ha espresso ammirazione in passato, sottolineando la complessa dinamica e i messaggi contraddittori che caratterizzano la nuova amministrazione.

“Detto questo, farò un ENORME FAVORE alla Russia, la cui economia sta fallendo, e al presidente Putin: fate la pace ora e FERMATE questa ridicola guerra! NON FARÀ CHE PEGGIORARE.”

Linea più dura rispetto alle dichiarazioni precedenti

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La dichiarazione di Trump di mercoledì segnala un irrigidimento della sua posizione rispetto alla conferenza stampa di martedì, quando aveva affermato che “sembra probabile” che applicherebbe ulteriori sanzioni se Putin non si fosse seduto al tavolo delle trattative, una posizione molto meno diretta rispetto a quella assunta il giorno successivo.

Tuttavia, durante la conferenza stampa Trump ha anche rifiutato di confermare che avrebbe continuato la politica del suo predecessore Joe Biden di inviare armi all’Ucraina, affermando: “Ci stiamo guardando intorno. Stiamo parlando con (il presidente ucraino Volodymyr) Zelensky, parleremo molto presto con il presidente Putin”, suggerendo un potenziale cambiamento nella politica estera degli Stati Uniti.

Trump promette di porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina

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Prima della sua insediamento, Trump aveva promesso di porre fine alla guerra in Ucraina prima ancora di assumere l’incarico, dando così adito all’aspettativa che avrebbe utilizzato l’aiuto per costringere Kiev a fare concessioni a Mosca.

Lunedì, in dichiarazioni insolitamente critiche nei confronti di Putin, Trump ha affermato che il leader russo “sta distruggendo la Russia per non aver raggiunto un accordo”, sottolineando ulteriormente la crescente pressione esercitata sul presidente russo.

Trump ha anche affermato che Zelensky gli aveva detto di essere favorevole a un accordo di pace per porre fine alla guerra, aggiungendo un altro livello di complessità alla situazione.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.