
Tether, emittente di USDT, punta a investire nella società di media italiana Be Water nell’ambito di un’espansione globale.
- Secondo quanto riportato, Tether acquisirà una quota nel gruppo media milanese Be Water.
- La mossa segue il recente investimento nel Juventus Football Club.
- Oltre alle criptovalute, Tether si è espansa nel settore dell'intelligenza artificiale.
Secondo quanto riportato, l’emittente di stablecoin Tether si appresta ad acquisire una partecipazione significativa nella società di media italiana Be Water, consolidando così la sua presenza nell’Unione Europea.
Secondo un rapporto che cita fonti anonime a conoscenza della decisione, Tether prevede di investire circa 10 milioni di euro (10,8 milioni di dollari) in Be Water.
Al momento della pubblicazione, la notizia non è stata ancora confermata né da Tether né da Be Water.
Tether rafforza la sua presenza in Italia
Copy link to sectionBe Water è un gruppo media con sede a Milano che possiede le società di produzione di podcast Chora Media e Will Media, oltre a Be Water Film, specializzata nella produzione e distribuzione cinematografica.
L’azienda è nota per la produzione di contenuti narrativi, tra cui una serie di podcast in collaborazione con Bloomberg intitolata “Quello che i soldi non dicono”.
Sebbene le motivazioni esatte dell’accordo non siano ancora chiare, l’investimento sembra far parte della continua espansione di Tether in Italia.
All’inizio di quest’anno, Tether ha fatto notizia con il suo investimento nella Juventus Football Club, uno dei marchi sportivi più iconici d’Italia.
L’azienda ha acquisito una quota di minoranza nell’ambito di un piano più ampio per diversificare le proprie attività, superando il core business delle stablecoin e dei pagamenti digitali.
All’epoca, l’amministratore delegato di Tether, Paolo Ardoino, dichiarò che l’investimento sarebbe stato un “pioniere nella fusione di nuove tecnologie, come asset digitali, intelligenza artificiale e biotecnologie, con il consolidato settore sportivo per promuovere il cambiamento a livello globale”.
Le sfide dell’espansione europea
Copy link to sectionIl percorso di Tether nel più ampio mercato europeo non è stato del tutto privo di ostacoli.
L’azienda ha dovuto affrontare crescenti pressioni a causa del nuovo regolamento dell’UE sui mercati delle cripto-attività (MiCA).
Diversi importanti exchange, tra cui Coinbase, Kraken e Crypto.com, hanno rimosso USDT dalle loro piattaforme per gli utenti europei.
Con l’inasprirsi delle aspettative normative, Tether non si è ancora pienamente allineata agli standard di conformità in continua evoluzione del blocco.
Oltre le criptovalute
Copy link to sectionNonostante ciò, i recenti sviluppi seguono un anno redditizio per Tether, con la società che ha registrato profitti per 13 miliardi di dollari nel 2024.
Grazie ai rendimenti derivanti da investimenti in titoli del Tesoro USA, Bitcoin e altri asset, l’emittente di stablecoin ha canalizzato il capitale in eccesso, stimato in oltre 7 miliardi di dollari a gennaio 2025, in investimenti strategici al di fuori del settore delle criptovalute e in piani di espansione globale.
Un settore su cui l’azienda si è concentrata è quello dell’intelligenza artificiale.
Il mese scorso, l’amministratore delegato Ardoino ha mostrato in anteprima diversi nuovi prodotti basati sull’intelligenza artificiale che l’azienda stava sviluppando.
Tra i progetti in cantiere figurano un assistente vocale AI locale, un traduttore e un agente per portafogli Bitcoin, che faranno tutti parte della futura piattaforma AI SDK di Tether.
Secondo Ardoino, questi strumenti sarebbero raggruppati in un pacchetto chiamato Tether Data, il toolkit di intelligenza artificiale interno all’azienda, basato sul runtime Bare.
Per quanto riguarda i progressi della sua espansione globale, Tether ha ottenuto le approvazioni normative in diverse giurisdizioni, tra cui Thailandia ed El Salvador, dall’inizio del 2025.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.