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Uzbekistan turns its back on crypto, bans the token purchase

L’Uzbekistan volta le spalle alle criptovalute vietando l’acquisto di token

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Updated on May 31, 2022
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  • Il governo dell'Uzbekistan ha recentemente sorpreso la comunità cripto annunciando che l'acquisto di monete digitali è ora completamente vietato.
  • I trader e gli investitori del Paese non sono più in grado di acquistare legalmente i token, sebbene si tratti di due Borse autorizzate.
  • Possono ancora vendere le criptovalute che possiedono attualmente, ma solo se possono provare che sono state ottenute legalmente.

L’Uzbekistan non è mai stato considerato uno dei fulcri di criptovalute tra i Paesi del mondo, ma era sulla buona strada per diventarlo. Ora, a quanto pare, questo non sarà mai il suo futuro, dato che il governo del Paese ha recentemente deciso di vietare l’acquisto di criptovalute.

La mossa è stata una sorpresa per i membri della comunità cripto di tutto il mondo, soprattutto perché è arrivata all’improvviso e senza alcun avvertimento o specifica motivazione. Secondo la decisione, ai cittadini dell’Uzbekistan non è più permesso di acquistare criptovalute, nemmeno quei token emessi da Borse completamente regolamentate e autorizzate.

Fortunatamente, il governo ha tenuto in considerazione che i suoi cittadini potrebbero già avere un significativo patrimonio di criptovalute, quindi ha deciso di permettere loro di rivendere i loro token per uscire dal mercato. Tuttavia, anche questo è un problema, in quanto i possessori di token devono dimostrare di averli ottenuti legalmente. Se non possono fornire tale prova, il possesso delle criptovalute in questione sarebbe illegale, quindi lo sarebbe anche rivenderle.

Il paese ha due Borse principali che sono completamente regolamentate e autorizzate: Sputnik e Forklog. Entrambe queste piattaforme possono essere utilizzate per la vendita delle criptovalute.

Nel frattempo, molti investitori e trader del paese non sono disposti a rinunciare alle criptovalute, sottolineando che tecnologie come la VPN possono permettere loro di continuare a usare questi token digitali. Inoltre, grazie al decentramento delle valute digitali, è molto difficile rintracciarne i proprietari, a patto che giochino bene le loro carte.

La decisione dell’Uzbekistan in contrasto con la precedente posizione del Paese sulle criptovalute

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Come accennato, la decisione di vietare l’acquisto di criptovalute è arrivata all’improvviso, in quanto era uno dei paesi dell’Asia centrale più amichevoli in materia di criptovalute e ora ha chiuso completamente la porta a questo mondo. Prima della decisione, il governo del paese aveva completamente legalizzato il commercio di criptovalute, e aveva persino concesso la licenza a due delle più grandi Borse dell’Uzbekistan.

Nel frattempo, ai possessori di criptovalute sono state concesse agevolazioni fiscali e i loro redditi ottenuti con le valute digitali non saranno assoggettati a tassazione. Non si sa cosa abbia portato a questa decisione, ma l’opportunità dell’Uzbekistan di diventare un importante paradiso di criptovalute e blockchain sembra essere stata completamente svanita.