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China's financial watchdog accepts ETF application to track blockchain stocks

Il watchdog finanziario cinese accetta l’applicazione dell’ETF per tenere traccia delle azioni della blockchain

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Updated on Aug 6, 2024
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  • Il CSRC cinese ha recentemente accettato un'applicazione dell'ETF che tiene traccia delle azioni
  • La richiesta è stata presentata da una società chiamata Penghua Fund, che è un gestore patrimoniale
  • Nonostante la richiesta sia stata accettata, l'azienda non ha ancora il via libera definitivo

La China Securities Regulatory Commission (CSRC), il watchdog di vigilanza finanziaria cinese, ha recentemente deciso di accettare una richiesta di ammissione alla quotazione di un ETF. Lo scopo della richiesta è quello di tracciare le azioni legate alla blockchain come asset di base.

La richiesta è stata presentata dalla Penghua Fund, una società di gestione patrimoniale con sede a Shenzhen. La proposta riguardante l’ETF della società si concentra sul monitoraggio e sul rilevamento dello stato dei titoli pubblici attraverso la tecnologia blockchain.

Tuttavia, anche se il fatto che il CSRC abbia accettato la richiesta è un buon segno, ciò non significa che l’azienda abbia già ottenuto l’approvazione finale. In altre parole, il percorso della richiesta non è ancora terminato e bisognerà attendere un certo periodo di tempo prima che il CSRC dia il via libera definitivo.

Se riceverà l’approvazione, sarà il primo ETF cinese basato sulla blockchain, e sarà aperto agli investitori pubblici.

La Cina è favorevole alla blockchain, ma non approva ancora le criptovalute

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L’approvazione è arrivata subito dopo che la borsa di Shenzhen ha pubblicato un nuovo indice blockchain, che comprende 50 diverse aziende blockchain. Tra le aziende che compongono l’indice ci sono varie società di software, banche e persino società operanti su internet che si occupano di mining. Tuttavia, le autorità di Pechino hanno recentemente richiamato l’attenzione sulla lotta anti criptovalute che è ancora in atto.

Mentre la Cina ha finalmente deciso che la tecnologia blockchain ha un grande potenziale, e sta facendo tutto il possibile per promuoverne l’adozione, rimane comunque contraria all’uso delle criptovalute. L’unica criptovaluta supportata sarà il prossimo CBDC della Cina, mentre il loro commercio resta vietato.

Dal momento che alcune aziende hanno interpretato erroneamente la nuova politica del Paese a favore delle blockchain, Pechino ha assicurato che tutte le aziende che hanno iniziato a lavorare con le criptovalute verranno punite, dato che le vecchie leggi anti cripto sono ancora in vigore.