Previsione di prezzo dell’argento: focus su EMA a 200 giorni

Il prezzo dell’argento è scambiato in rialzo a seguito del calo del valore del dollaro USA e della revisione al rialzo del PIL USA nel terzo trimestre del 2021. Tuttavia, il probabile rimbalzo del dollaro americano e le preoccupazioni in corso sulla variante Omicron probabilmente ne limiteranno i guadagni.

Declino del dollaro USA

Il prezzo dell’argento è salito all’inizio della sessione di giovedì a seguito di un calo del biglietto verde. I metalli preziosi tendono ad avere una correlazione inversa con il valore della valuta statunitense. L’indice del dollaro, che replica il valore del dollaro contro un paniere di sei valute, è sceso vicino al minimo di una settimana a $96,02. Tuttavia, da allora è rimbalzato dalla zona di supporto cruciale di dicembre di $96.

Il calo è il risultato di un miglioramento della propensione al rischio in mezzo al crescente ottimismo sulla crescita economica globale. Tuttavia, la variante Omicron rimane una delle principali preoccupazioni tra gli investitori. Quest’ultimo fattore probabilmente limiterà i guadagni del prezzo dell’argento nelle sessioni successive.

Domanda industriale

Allo stesso tempo, il prezzo dell’argento ha ottenuto una spinta dalla lettura del PIL degli Stati Uniti superiore al previsto. Oltre al suo status di metallo prezioso, l’argento è anche un metallo industriale. In quanto tale, un ambiente di maggiore produzione industriale tende ad aumentarne il valore.

I dati pubblicati mercoledì dal Dipartimento del lavoro hanno mostrato che il PIL degli Stati Uniti è cresciuto di un tasso annualizzato del 2,3% nel terzo trimestre del 21. Il dato rappresenta una revisione al rialzo rispetto alla precedente stima del 2,1%. In confronto, è aumentato del 6,4% e del 6,7% rispettivamente nel Q1 e Q2. In particolare, la crescita nel terzo trimestre è stata ridotta dalla variante Delta e dai timori legati all’inflazione.

Previsione di prezzo dell’argento

Il prezzo dell’argento è salito in rialzo come estensione dei guadagni di mercoledì. All’inizio della settimana, il metallo prezioso era sceso a un minimo di 22,19. Da allora, è rimbalzato di circa il 3,07%.

Al momento in cui scriviamo, è aumentato dello 0,3% a 22,86. Su un grafico a quattro ore, viene scambiato al di sopra delle medie mobili esponenziali a 25 e 50 giorni. Sulla base di questi indicatori tecnici, probabilmente registrerà ulteriori guadagni nelle sessioni successive. Inoltre, è leggermente al di sotto dell’EMA a 200 giorni.

A breve termine, mi aspetto che il prezzo dell’argento rimanga sotto pressione, anche se registra alcuni guadagni aggiuntivi. Da questo punto di vista, probabilmente continuerà a sperimentare resistenza lungo l’EMA a 200 giorni a 22,87. Un rimbalzo del dollaro USA potrebbe farlo tornare nella zona di supporto di 22,55, che si trova lungo l’EMA a 25 giorni.

Con un ulteriore calo, gli orsi probabilmente testeranno nuovamente il minimo della settimana a 22,19. D’altro canto, un ulteriore slancio rialzista potrebbe spingere il livello di resistenza più in alto a 23,30.