Changpeng Zhao ritiene le crypto inadatte per evitare le sanzioni

Il CEO di Binance, Changpeng Zhao, ha affermato che la Russia non può utilizzare le criptovalute per evitare le sanzioni occidentali. Zhao e altri dirigenti del settore crypto hanno affermato che gli oligarchi e le istituzioni russe non potranno nascondere le proprie risorse sfruttando le criptovalute.

Zhao spiega che la Russia non può utilizzare le criptovalute per evitare sanzioni

Zhao ha concesso un’intervista a Richard Quest della CNN, in cui ha affermato che le transazioni crypto sono facilmente tracciabili, il che le rende meno ideali da utilizzare da parte di coloro che vogliono nascondere la propria ricchezza.

Il dirigente ha anche aggiunto che i governi sono in grado di tracciare le transazioni crypto. Inoltre, ha notato che Binance si sta attenendo a queste sanzioni e che sta bloccando quelle che ricadono nelle sanzioni, oltre che persino i conti di delle persone coinvolte.

Le osservazioni di Zhao riflettono le dichiarazioni fatte dalla maggior parte degli exchange di criptovalute. Queste piattaforme hanno affermato di aver rispettato l’elenco delle sanzioni e di aver interrotto le transazioni con individui e istituzioni sanzionati.

Binance è contraria alla guerra

Zhao ha anche affermato che Binance è contraria alla guerra in corso in Ucraina. Tuttavia, ha affermato che non è contro il popolo, dato che la guerra ha colpito sia i russi che gli ucraini.

Zhao ha anche ribadito che Binance non congelerà gli asset dei normali utenti russi, dicendo che sarebbe illegale. Tuttavia, ha osservato che spetta al governo stabilire se tutti i beni appartenenti agli utenti russi dovessero essere congelati o meno.

Binance è stata tra le società crypto che hanno incanalato aiuti umanitari per aiutare con la crisi dei rifugiati in Ucraina. L’exchange ha promesso un finanziamento di 10 milioni di dollari per aiutare i rifugiati ucraini, con Zhao che ha affermato che la maggior parte di questo importo era stata distribuita.

Binance non è l’unico exchange che si è rifiutato di bloccare tutti gli utenti russi. I CEO di Kraken e Coinbase hanno anche affermato che sarebbe ingiusto imporre un divieto unilaterale a tutti gli utenti russi a meno che non ci fosse un obbligo legale in tal senso. Tuttavia, gli exchange hanno vietato agli individui e alle istituzioni russe sanzionate di effettuare transazioni sulle loro piattaforme.