
Il governo portoghese stabilirà la tassazione delle criptovalute
- Il ministro delle finanze portoghese ha affermato che il governo avrebbe approvato leggi per le criptovalute.
- Non c'è ancora una data fissata, ma la proposta di legge è in discussione nel bilancio dell'anno.
- L'aliquota dell'imposta sulle plusvalenze sugli investimenti in Portogallo è attualmente del 28%.
La comunità crypto sembra avere difficoltà a trovare pace. Titoli più negativi, in particolare per gli investitori in Portogallo, sono emersi dopo il disastroso crollo del mercato.
Il Portogallo, precedentemente considerato un paradiso fiscale a causa della politica di tassazione zero del governo, potrebbe presto perdere il suo status di paradiso fiscale.
Fernando Medina, ministro delle finanze del Portogallo, ha annunciato che il paese imporrà presto una tassazione sulle criptovalute durante la sessione di bilancio 2022 del Paese.
Attualmente, se i profitti delle criptovalute non sono la principale fonte di reddito per una persona, non sono soggetti a tassazione. Questi guadagni sono considerati una specie di valuta ma non un bene.
Pertanto, i residenti in Portogallo pagano un’imposta di base del 28% sulle plusvalenze e le imposte sul reddito delle persone fisiche che vanno dal 14,5% al 48%. Tuttavia, ci sono addizionali comunali e statali aggiuntivi oltre all’imposta sul reddito delle società.
Medina ha promesso che il codice fiscale del paese aderirà a valori come equità ed efficienza quando si tratta di tassazione delle criptovalute. Ha affermato che non potrebbero esistere scappatoie per escludere gli investitori crypto dal pagamento delle tasse nel prossimo futuro.
Inoltre, il Portogallo ha in programma di imparare dalle nazioni con maggiore esperienza nella tassazione delle criptovalute, ha affermato il ministro, sebbene non abbia nominato quali Paesi.
Come vengono tassate le criptovalute in tutto il mondo?
Copy link to sectionMolte nazioni in tutto il mondo stanno imponendo pesanti tasse agli investitori di criptovalute e alle loro attività, il che potrebbe avere un impatto significativo sulle loro entrate. Diamo un’occhiata alle politiche di tassazione delle criptovalute in tutto il mondo:
Stati Uniti
Copy link to sectionIl trading crypto negli Stati Uniti è tassato perché l’Internal Revenue Service (IRS) considera le criptovalute una proprietà e non una valuta. Impone una tassa compresa tra lo 0% e il 37%.
Regno Unito
Copy link to sectionLe aliquote fiscali sulle plusvalenze per il trading di criptovalute nel Regno Unito vanno dal 10% al 20% per i contribuenti con aliquota di base, superiore e aggiuntiva. Il reddito imponibile, l’importo del guadagno e qualsiasi altra detrazione giocano tutti un ruolo nel determinare quanto una persona deve pagare.
Germania
Copy link to sectionAnche se la Germania è una delle nazioni più tassate d’Europa, ha un approccio unico alla tassazione delle criptovalute. La criptovaluta non è considerata un asset di capitale in Germania. Tenerla per più di un anno e poi venderla comporterà l’assenza di tasse dovute.
Conclusione: qual è la via d’uscita per gli investitori?
Copy link to sectionLo tsunami della tassazione delle criptovalute sta già colpendo gli investitori in criptovalute in tutto il mondo e ora il Portogallo è in lista.
Un tempo considerato un paradiso fiscale per le criptovalute a causa del visto, che dava ai suoi titolari la possibilità di diventare cittadini e ricevere esenzioni fiscali uniche, il Portogallo ha ora perso la sua reputazione.
Come risultato delle ultime linee guida sulla tassazione, alcuni investitori di criptovaluta potrebbero affollarsi in Paesi più crypto-friendly come gli Emirati Arabi Uniti o la Germania.