Elliott entra in Texas Instruments: ecco cosa vuole il fondo attivista

Texas Instruments Inc (NASDAQ:TXN) ha aperto questa mattina in positivo dopo che Elliott Investment Management ha annunciato di aver acquisito una quota considerevole nel colosso dei semiconduttori.

Elliott sta spingendo per un aumento del flusso di cassa libero

L’hedge fund attivista si è assicurato una partecipazione di 2,5 miliardi di dollari in $TXN e sta spingendo il suo management a essere più flessibile nelle spese in conto capitale per migliorare il flusso di cassa libero.

Elliott vuole che l’azienda quotata al Nasdaq proponga una “strategia dinamica di gestione della capacità” che è convinto aumenterà il suo flusso di cassa su base per azione a 9,0 dollari entro il 2026.

Si tratta di circa il 40% in più rispetto al consenso attuale.

La notizia arriva circa un mese dopo che Texas Instruments Inc ha riportato i suoi risultati finanziari per il primo trimestre, superiori alle stime di Street.

Perché $TXN ha sottoperformato i suoi concorrenti

Si noti che il flusso di cassa libero per azione di Texas Instruments è stato pari a 6,40 dollari nel 2022. In confronto, si prevede che tale parametro sarà pari a 1,83 dollari per azione quest’anno.

Le azioni della società da 181 miliardi di dollari con sede a Dallas, in Texas, hanno sottoperformato le loro controparti negli ultimi anni poiché il continuo calo del FCF ha reso il titolo poco attraente nonostante sia un fornitore chiave di chip analogici per complessi automobilistici e industriali.

In una lettera a $TXN, il fondo attivista si è chiesto se “l’entità e il ritmo fissi del suo sviluppo di capacità siano appropriati dato il livello previsto di capacità in eccesso?”

Wall Street ha attualmente un rating di “hold” consensuale sul titolo Texas Instruments che paga un rendimento da dividendo del 2,61% alla scrittura.