
FTM segnala la ripresa mentre Fantom sfrutta l’intelligenza artificiale di Google Cloud per aumentare l’attività degli sviluppatori
- Fantom ha collaborato con Google Cloud con una mossa strategica.
- L'infrastruttura avanzata di Google Cloud alimenterà gli sviluppi delle dApp.
- Il prezzo di FTM ha mostrato segnali rialzisti in mezzo alle notizie.
Fantom (FTM) ha confermato di aver collaborato con Google Clouds per introdurre varie iniziative per incentivare gli sviluppatori a creare applicazioni decentralizzate di prim’ordine.
Fantom Foundation sfrutterà le capacità e l’infrastruttura di intelligenza artificiale di Google Cloud per potenziare gli sviluppatori di dApp.
L’annuncio di Fantom affermava:
“Utilizzeremo l’infrastruttura sicura, scalabile e resiliente di Google Cloud, nonché le sue capacità di intelligenza artificiale, per aiutare gli sviluppatori di Fantom a creare prodotti più intelligenti e sicuri che coinvolgano gli utenti in modi più significativi.”
Google Clouds si unisce a Fantom come validatore di nodi
Copy link to sectionOltre a migliorare l’innovazione all’interno dell’ecosistema, Google Cloud sarà tra i validatori dei nodi di Fantom, autenticando le transazioni FTM.
Nel frattempo, l’ultima partnership consentirà agli sviluppatori Fantom di creare dApp di nuova generazione sulla blockchain.
In particolare, Google Cloud svolgerà i suoi ruoli di validatore sulla rete Opera di Fantom. Il progetto crittografico prevede di spostare successivamente Opera sul nuovo Sonic Network.
L’attuale azione dei prezzi di FTM
Copy link to sectionL’altcoin ha mostrato una posizione di ripresa dopo la notizia, guadagnando oltre il 6% nelle 24 ore precedenti, attestandosi a 0,8387$.

Gli appassionati mostrano interesse per Fantom poiché il volume degli scambi giornalieri è salito a 216,41 milioni di dollari.
L’alleanza con Google Cloud probabilmente darà impulso a Fantom, rendendo il progetto attraente in termini di throughput e prestazioni.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.