
Elon Musk posticipa i robot umanoidi Tesla al 2025: gli investitori dovrebbero preoccuparsi?
- I robot umanoidi di Tesla potrebbero arrivare l’anno prossimo.
- Inizialmente, Elon Musk aveva promesso che sarebbero stati utilizzati nelle fabbriche quest’anno.
- Ciò fa seguito al ritardo nell’evento Robotaxis, che ha spinto molti a mettere in discussione il futuro di Tesla.
Elon Musk ha annunciato che gli attesissimi robot umanoidi di Tesla saranno lanciati nel 2025, con un ritardo rispetto al 2024 precedentemente promesso.
Questo rinvio segue un ritardo simile per il Robotaxi di Tesla, che è stato posticipato di due mesi dalla data di lancio originale di agosto.
Entrambi i ritardi hanno suscitato preoccupazioni tra gli investitori sulla capacità della società di mantenere le sue ambiziose promesse.
Tempistiche allungate e incertezza degli investitori
Copy link to sectionIl recente aggiornamento di Musk su X (ex Twitter) ha rivelato che i robot umanoidi, inizialmente previsti per uso interno quest’anno, saranno ora lanciati nel 2025.
L’annuncio includeva frasi come “bassa produzione” e “uso interno”, che sono state meno rassicuranti per gli investitori.
Questi termini, insieme allo spostamento delle tempistiche, hanno portato a chiedersi se ci siano problemi più profondi all’interno di Tesla o se sia in gioco il track record di Musk di promesse eccessive e di risultati insufficienti.
Solo tre mesi fa, Musk aveva previsto il rilascio dei robot umanoidi nel 2025 e aveva dichiarato che sarebbero stati utilizzati internamente da Tesla quest’anno.
La tempistica estesa ha sollevato dubbi sull’efficienza operativa di Tesla e sulla sua capacità di rispettare le scadenze. Gli investitori ora si chiedono se questi ritardi siano indicativi di sfide più ampie per Tesla o semplicemente il risultato di proiezioni eccessivamente ambiziose.
Crescente concorrenza nel campo della robotica
Copy link to sectionMentre Tesla rimane leader nei veicoli elettrici, il suo progetto di robot umanoide deve affrontare una concorrenza crescente. Aziende come Walmart e BMW stanno già implementando sistemi robotici avanzati.
Walmart sta implementando carrelli elevatori elettrici autonomi nei suoi centri di distribuzione, mentre BMW utilizza robot generici nei suoi processi produttivi. Questi concorrenti stanno raggiungendo efficienze operative simili senza il design simile a quello umano dei robot di Tesla, sollevando dubbi sul fatto che l’attenzione di Tesla su una forma umanoide sia strategicamente vantaggiosa o un potenziale passo falso.
Sfide interne e normative
Copy link to sectionI ritardi nei progetti di Tesla potrebbero segnalare problemi di fondo all’interno dell’azienda. I ripetuti rinvii di importanti innovazioni, tra cui il Robotaxi, un concetto promesso per la prima volta nel 2019, suggeriscono che Tesla deve affrontare delle sfide per raggiungere i suoi obiettivi ambiziosi.
Inoltre, Tesla è alle prese con il controllo normativo relativo alla sua tecnologia di guida autonoma. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha richiesto maggiori informazioni sul sistema di pilota automatico di Tesla tra le preoccupazioni sulla sicurezza stradale.
Nonostante siano stati richiamati oltre 2 milioni di veicoli nel mese di dicembre, i veicoli Tesla continuano a essere coinvolti in incidenti.
Implicazioni per gli investitori
Copy link to sectionPer gli investitori, la decisione ora è se continuare a sostenere Musk e Tesla nonostante questi ritardi o riconsiderare la loro posizione. L’attuale clima economico e le sfide normative e operative di Tesla potrebbero rendere consigliabile un approccio più cauto. Con le incertezze che circondano i tempi dei prossimi progetti di Tesla e gli ostacoli normativi, gli investitori potrebbero ritenere prudente adottare un atteggiamento di attesa prima di impegnarsi ulteriormente.
L’evoluzione della situazione in Tesla sottolinea la necessità per gli investitori di valutare la visione a lungo termine dell’azienda rispetto alle sue attuali realtà operative e alle prestazioni di mercato.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.