La Tailandia fa un’altra inversione di rotta sulla cannabis e non la rimetterà in vendita come narcotico

Written by
Translated by
Written on Jul 23, 2024
Reading time 4 minutes
  • La Tailandia opta per una legislazione sulla re-penalizzazione della cannabis.
  • Nuove norme da discutere in parlamento, focalizzate sull'uso controllato.
  • Il potenziale economico dell’industria della cannabis è bilanciato dalle preoccupazioni per la salute pubblica.

L’approccio della Thailandia alla regolamentazione della cannabis è destinato a subire un altro cambiamento significativo, con il governo che sceglierà di introdurre una legislazione per controllarne l’uso piuttosto che reinserirla nell’elenco dei narcotici.

Il vice primo ministro Anutin Charnvirakul ha annunciato questo cambiamento, riflettendo un consenso più ampio all’interno dell’amministrazione, compreso il primo ministro Srettha Thavisin, che ora sostiene le misure legislative.

Le dinamiche della coalizione spingono la posizione sulla cannabis

Copy link to section

La decisione fa seguito a consultazioni tra alti funzionari, tra cui il primo ministro Srettha, il ministro della sanità pubblica Somsak Thepsutin e il ministro del commercio Phumtham Wechayachai.

Il consenso è che il controllo legislativo è più appropriato della re-penalizzazione.

Questo cambiamento indica una mossa strategica per bilanciare le preoccupazioni per la salute pubblica con i benefici economici della cannabis, una posizione a lungo sostenuta dal partito Bhumjaithai di Anutin.

Il progetto di legge sul consumo di cannabis sarà discusso in parlamento

Copy link to section

Un progetto di legge per regolamentare l’uso della cannabis, inizialmente bloccato, è ora tornato sul tavolo. Secondo Prommin Lertsuridej, segretario generale del primo ministro, la questione sarà discussa in parlamento, lasciando ai legislatori la decisione finale sullo status dell’impianto.

La legislazione proposta mira a stabilire linee guida chiare per l’uso della cannabis, affrontando sia gli aspetti medici che quelli ricreativi.

Considerazioni sulla salute e la sicurezza pubblica

Copy link to section

La depenalizzazione della marijuana nel 2022 ha portato a un’impennata dell’uso ricreativo e alla proliferazione di bar e rivenditori di cannabis.

Questa situazione ha sollevato preoccupazioni nell’opinione pubblica riguardo a potenziali abusi.

Il nuovo governo, guidato dal Partito Pheu Thai, ha chiarito che mentre sarà sostenuto l’uso medico ed economico della cannabis, l’uso ricreativo sarà strettamente controllato secondo le nuove normative elaborate dal Ministero della Salute Pubblica.

Potenziale economico e crescita del mercato

Copy link to section

La rapida crescita dell’industria nazionale della cannabis in Thailandia è stata notevole, con decine di migliaia di negozi e attività commerciali emergenti negli ultimi due anni. Si prevede che questo settore varrà fino a 2 miliardi di dollari entro il 2025.

La posizione del Bhumjaithai Party sostiene lo sfruttamento di questo potenziale economico garantendo al tempo stesso che l’industria operi all’interno di un quadro giuridico controllato.

Periodo di adattamento per le imprese

Copy link to section

L’Ufficio del Comitato per il controllo dei narcotici ha proposto che le nuove regole entrino in vigore dal 1° gennaio 2025. Ciò fornisce un periodo di grazia alle aziende esistenti per adattarsi e richiedere nuove licenze.

Le normative proposte limiteranno il possesso, l’importazione e la vendita di fiori e resina di cannabis a coloro che dispongono di licenze del Ministero della Salute Pubblica, mentre le parti a basso contenuto di THC come foglie, radici e steli non verrebbero nuovamente criminalizzate.

Bilanciare le tensioni di coalizione e le alleanze strategiche

Copy link to section

Il recente incontro del vice primo ministro Anutin con l’ex primo ministro Thaksin Shinawatra, tra le speculazioni sull’unità della coalizione, sottolinea il delicato equilibrio degli interessi politici.

Anutin ha sottolineato che l’incontro è stato sociale, non politico, nonostante i dibattiti in corso sulla politica sulla cannabis potrebbero mettere a dura prova le relazioni di coalizione.

Il futuro panorama legislativo

Copy link to section

Mentre il governo si avvia verso la stesura e il dibattito di nuove normative sulla cannabis, vari partiti politici potrebbero presentare le proprie bozze al parlamento.

Questo processo legislativo sarà cruciale nel definire la politica thailandese sulla cannabis, bilanciando i benefici economici con considerazioni sulla salute pubblica e sulla sicurezza.

Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.