
La SEC nigeriana concederà licenze agli exchange di criptovalute, stimolando la crescita del settore
- Il direttore della SEC nigeriana si definisce un "appassionato di criptovalute".
- Questi piani nascono mentre i legislatori e gli organi di governo nigeriani stanno rivolgendo la loro attenzione alle criptovalute.
- La Nigeria ha assistito a un aumento della domanda di criptovalute.
La Securities and Exchange Commission nigeriana intende introdurre un quadro normativo per le licenze per gli scambi di criptovalute nel Paese.
Secondo Emomotimi Agama, direttore generale della SEC nigeriana, il settore delle criptovalute nel Paese ha assistito a un’impennata della domanda di criptovalute, poiché i giovani nigeriani preferiscono sempre di più questa classe di asset emergente.
Quanto sono popolari le criptovalute in Nigeria?
Copy link to sectionIn un’intervista con Bloomberg, il direttore della SEC si è definito un “appassionato di criptovalute”, aggiungendo:
Dobbiamo supportare i giovani di questo Paese per essere in grado di ottenere i benefici che sono accumulabili nel fintech. Le dimensioni del mercato sono enormi e stanno crescendo.
Con il nuovo sistema di licenze, la cui introduzione è prevista per la fine di agosto, l’autorità di regolamentazione dei titoli prevede di offrire un ambiente regolamentato per i trader, riuscendo al contempo a raccogliere tutte le informazioni necessarie e a garantire un’adeguata supervisione.
Tuttavia, Agma ha aggiunto che la commissione non tollererebbe attività manipolative di mercato che potrebbero avere un impatto sul prezzo della Naira. La SEC aveva precedentemente annunciato la sua intenzione di vietare il trading di criptovalute peer-to-peer utilizzando la Naira a questo proposito.
Le criptovalute sono diventate una soluzione di protezione privilegiata per le persone che vivono in nazioni che affrontano difficoltà economiche.
L’interesse per le criptovalute tra i nigeriani ha spinto la nazione a diventare una delle economie basate sulle criptovalute in più rapida crescita al mondo.
In una dichiarazione del mese scorso, Agma ha sottolineato che il mercato nigeriano delle criptovalute è attualmente valutato oltre 400 milioni di dollari e che circa il 33,4% dei nigeriani utilizza già le criptovalute.
Ha sottolineato che i costi di rimessa più bassi rispetto alle alternative tradizionali sono uno dei fattori chiave alla base della domanda di criptovalute da parte del Paese, poiché la Nigeria è uno dei maggiori destinatari di rimesse in Africa.
Inoltre, la natura decentralizzata delle criptovalute aiuta i non bancarizzati ad accedere ai servizi finanziari. Questi vantaggi hanno spinto l’adozione a livello di base, con Agma che aggiunge che “alcune persone non hanno conti bancari, ma hanno portafogli”.
Agma fa parte di un consiglio di amministrazione della SEC composto da sette membri, approvato dal presidente Bola Tinubu nell’aprile 2024.
Da allora, la SEC ha aggiornato le sue regole sull’emissione di asset digitali e ha introdotto disposizioni che tengono conto dei fornitori di servizi di asset virtuali.
Un focus nazionale sulle normative sulle criptovalute
Copy link to sectionI recenti piani di licenza della SEC giungono in concomitanza con le richieste dei legislatori di normative più chiare.
A luglio, il ministro delle finanze nigeriano Wale Edun ha esortato la SEC ad accelerare la regolamentazione delle criptovalute, che ritiene fondamentale per preservare l’integrità economica del Paese.
Iniziative simili sono state osservate anche da altri enti regolatori.
Anche il Federal Inland Revenue Service, l’ente di regolamentazione fiscale della Nigeria, ha annunciato l’intenzione di rafforzare la supervisione del mercato delle criptovalute, introducendo un disegno di legge completo che consentirebbe di tassare il settore delle criptovalute.
In un recente incontro con le parti interessate delle commissioni finanziarie dell’Assemblea nazionale, Zacch Adedeji, presidente esecutivo dell’ente di regolamentazione fiscale nigeriano, ha osservato che il disegno di legge proposto contribuirebbe a regolamentare il settore delle criptovalute, ad affrontare i rischi associati e ad apportare benefici all’economia nazionale.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.