Apollo Funds acquisisce il 25% dell’oleodotto TANAP di BP per 1 miliardo di dollari
- I fondi gestiti da Apollo stanno acquisendo una quota del 25% in BP Pipelines (BP TANAP) per circa 1 miliardo di dollari.
- La vendita rappresenta la prima cessione di BP nell'ambito del suo piano di risanamento volto a migliorare il flusso di cassa e a concentrarsi su...
- Si prevede che l'accordo si concluderà nel secondo trimestre, previa approvazione delle autorità di regolamentazione e degli azionisti.
BP Plc ha annunciato un importante accordo con fondi gestiti da Apollo, aprendo la strada all’acquisizione di una quota di minoranza del 25% in BP Pipelines, nota come BP TANAP, per circa 1 miliardo di dollari.
Questo accordo rappresenta la prima cessione di attività del colosso energetico britannico nell’ambito del suo ambizioso piano di rilancio, segnalando una rinnovata attenzione ai suoi punti di forza principali nei combustibili fossili.
TANAP detiene la quota del 12% di BP nel gasdotto transanatolico, un elemento cruciale del Corridoio del Gas Meridionale.
Questo sistema trasporta gas naturale dal giacimento di Shah Deniz in Azerbaigian, situato nel Mar Caspio, attraverso la Turchia, raggiungendo infine importanti mercati europei, tra cui Italia e Grecia.
Si prevede che l’accordo con Apollo sarà finalizzato nel secondo trimestre, subordinatamente alle consuete approvazioni normative e all’assenso degli altri azionisti di TANAP.
Come dichiarato venerdì dalla società, i proventi della transazione contribuiranno all’obiettivo di BP di generare 20 miliardi di dollari attraverso cessioni strategiche.
Sotto pressione: la BP torna alle origini
Copy link to sectionIl cambio di strategia di BP segue le crescenti pressioni degli investitori, tra cui l’investitore attivista Elliott Investment Management, che hanno esortato la società a riconsiderare la propria direzione.
Dopo un calo del valore aziendale durante il primo anno di Murray Auchincloss come amministratore delegato, a febbraio BP ha annunciato che si sarebbe concentrata nuovamente sul suo core business: la produzione e la lavorazione di combustibili fossili.
Questo avviene dopo precedenti tentativi di allontanarsi dagli idrocarburi.
Questa rinnovata attenzione include un programma di disinvestimento da 20 miliardi di dollari, previsto per essere completato entro la fine del 2027, per migliorare il flusso di cassa e la flessibilità finanziaria dell’azienda.
“Questo libera capitale dal nostro portafoglio globale, mantenendo al contempo il nostro ruolo in questo asset strategico per il trasporto del gas azero in Europa”, ha dichiarato William Lin, vicepresidente esecutivo di BP, nella nota.
Questo sottolinea l’intenzione dell’azienda di razionalizzare le proprie attività, continuando al contempo a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza energetica dell’Europa attraverso il Corridoio del Gas Meridionale.
Questo accordo dimostra la loro capacità di partecipare al processo, pur continuando a gestire i propri beni.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.
