
Borse asiatiche nervose lunedì: Nikkei piatto, Hang Seng continua la sua serie di perdite.
- Il mercato azionario giapponese è relativamente piatto, con scambi volatili dopo le perdite delle ultime tre sedute.
- L'indice Hang Seng ha registrato un calo dello 0,24%, attestandosi a 23.633,06 punti.
- Le azioni sudcoreane sono rimaste pressoché invariate lunedì, in seguito alle reazioni degli investitori agli sviluppi politici.
I mercati azionari asiatici registrano scambi misti lunedì, dopo i segnali generalmente positivi provenienti da Wall Street venerdì.
Gli investitori stanno valutando l’incertezza sulla politica commerciale statunitense, dato che il presidente Donald Trump ha mostrato una certa flessibilità riguardo ai prossimi dazi reciproci che dovrebbero entrare in vigore il 2 aprile, avvertendo però che le esenzioni per un paese potrebbero creare un precedente per altri.
“Il 2 aprile sarà il giorno della liberazione per l’America”, ha detto Trump venerdì. “Siamo stati derubati da ogni paese del mondo, amico e nemico”.
Il Nikkei giapponese si mantiene stabile.
Copy link to sectionIl mercato azionario giapponese è relativamente piatto, con scambi volatili dopo le perdite delle ultime tre sedute.
L’indice Nikkei 225 rimane al di sotto del livello di 37.700, con i guadagni dei titoli di peso maggiore compensati dalla debolezza dei titoli esportatori e finanziari.
L’indice di riferimento Nikkei 225 si è attestato a 37.676,97, in calo dello 0,0002%, dopo aver toccato un massimo di 37.841,68 in precedenza.
SoftBank Group è in rialzo di quasi il 3%, mentre Fast Retailing (la società madre di Uniqlo) sta guadagnando lo 0,4%. Honda è in aumento dello 0,1% e Toyota sta guadagnando quasi l’1%.
Secondo l’ultimo sondaggio della Jibun Bank, il settore manifatturiero giapponese ha continuato a contrarsi a marzo, con un ritmo accelerato.
L’indice PMI manifatturiero è sceso a 48,3 da 49,0 di febbraio, rimanendo al di sotto della soglia di 50 che separa l’espansione dalla contrazione.
Anche il settore dei servizi è entrato in contrazione, con l’indice PMI dei servizi sceso a 49,5 a marzo da 53,7 a febbraio.
L’Hang Seng di Hong Kong fluttua tra le preoccupazioni sui dazi.
Copy link to sectionLe azioni di Hong Kong hanno oscillato tra guadagni e perdite, con gli investitori che si sono mantenuti cauti in vista del prossimo round di dazi di Trump.
L’indice Hang Seng ha registrato un calo dello 0,24%, attestandosi a 23.633,06 punti, oscillando tra un massimo di 23.769,27 e un minimo di 23.531,20. L’indice Hang Seng Tech ha subito una flessione inferiore allo 0,1%.
Nella Cina continentale, l’indice CSI 300 ha guadagnato lo 0,3%, mentre l’indice composito di Shanghai è sceso di meno dello 0,1%.
La Cina ha segnalato la sua disponibilità ad affrontare potenziali shock commerciali.
“Abbiamo predisposto misure per possibili shock imprevisti, che ovviamente provengono principalmente da fonti esterne”, ha dichiarato domenica il premier Li Qiang al China Development Forum.
“Ove necessario, il governo cinese introdurrà nuove politiche per garantire il regolare funzionamento dell’economia cinese.”
In assenza di una chiara soluzione all’orizzonte, si prevede che la volatilità del mercato persisterà nei prossimi giorni, mentre gli investitori seguiranno attentamente gli sviluppi commerciali e i dati economici.
Altri mercati asiatici
Copy link to sectionIl mercato azionario australiano sta registrando un leggero calo, invertendo i guadagni delle ultime due sedute.
L’indice di riferimento S&P/ASX 200 è in calo di 6,00 punti, ovvero dello 0,08%, a 7.925,20.
Le azioni sudcoreane sono rimaste pressoché invariate lunedì, in seguito alle reazioni degli investitori agli sviluppi politici del paese.
Secondo quanto riportato dai media locali, la Corte Costituzionale ha annullato l’impeachment del Primo Ministro Han Duck-soo, reintegrandolo nella carica di presidente ad interim.
Il Kospi ha registrato un calo di circa lo 0,10%, attestandosi a 2.640,38.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.