
DXY: il pattern rischioso dell’indice del dollaro USA indica un crollo a 90 dollari.
- L'indice del dollaro USA è crollato di quasi il 10% dal massimo di quest'anno.
- Ha formato un pattern grafico a tazza e manico invertito sul grafico giornaliero.
- Gli indicatori tecnici suggeriscono che l'indice DXY potrebbe continuare a scendere quest'anno.
L’indice del dollaro USA (DXY) è crollato nelle ultime settimane, cancellando tutti i guadagni realizzati all’inizio dell’anno e scendendo al livello più basso da luglio 2023. È precipitato di oltre il 9,35% dal suo punto più alto di quest’anno. Questo articolo spiega perché l’indice DXY potrebbe crollare ulteriormente dopo aver formato un pattern grafico ribassista.
L’indice del dollaro USA ha formato una figura a tazza e manico invertita.
Copy link to sectionIl grafico giornaliero mostra che l’indice DXY ha formato diversi pattern grafici fortemente ribassisti. Innanzitutto, e cosa più importante, ha creato un pattern a tazza e manico invertito, un segnale di continuazione fortemente ribassista sul mercato.
Questo pattern è composto da una parte superiore arrotondata, un livello di supporto orizzontale e una fase di consolidamento. In questo caso, la linea di supporto orizzontale si trova a 100,15 dollari, mentre la parte superiore arrotondata è indicata in nero. L’indice sta ora formando la fase di consolidamento, che fa parte della sezione del manico.
Questa tazza ha una profondità di circa il 10%. Pertanto, misurando la stessa distanza dal lato inferiore della tazza, l’indice del dollaro USA ha un obiettivo di 90 dollari, il che significa che potrebbe crollare di quella stessa percentuale.
L’indice del dollaro USA ha formato un pattern a croce della morte, con le medie mobili a 50 e 200 giorni che si sono incrociate la scorsa settimana. Inoltre, l’indice di forza relativa (RSI) e gli indicatori MACD hanno continuato a puntare verso il basso.
Pertanto, è probabile che l’indice DXY continui a scendere, con i venditori che puntano al supporto chiave a 90 dollari. La prospettiva ribassista diventerà invalida se l’indice supererà la resistenza chiave a 103,30 dollari.

L’indice DXY presenta problemi fondamentali ribassisti.
Copy link to sectionL’indice del dollaro USA presenta numerosi problemi fondamentali ribassisti che potrebbero spingerlo presto verso il basso.
Innanzitutto, persiste un interrogativo sulla salute dell’economia americana, mentre continuano le tariffe di Donald Trump. Trump ha annunciato una tariffa del 145% sulle merci cinesi, una cifra estremamente elevata che interromperà flussi commerciali per miliardi di dollari all’anno.
La Cina ha risposto a queste tariffe annunciando un dazio del 125% sulle merci statunitensi. Ha inoltre annunciato un piano per vietare le esportazioni di terre rare negli Stati Uniti. Martedì, Pechino ha ordinato alle sue aziende di non effettuare ordini da Boeing. Ciò significa che Airbus continuerà ad accumulare ordini dalla Cina, il mercato più grande a livello globale.
In secondo luogo, l’indice del dollaro USA è crollato a causa del crescente pessimismo dei gestori di fondi sulla valuta. Un sondaggio… I dati pubblicati martedì hanno mostrato che il pessimismo sul dollaro USA tra i grandi investitori è salito al livello più alto dal 2006. Il 61% di tutti gli intervistati ritiene che la valuta crollerà nei prossimi 12 mesi.
Terzo, il crollo in corso dell’indice del dollaro USA fa parte delle politiche di Trump per stimolare le esportazioni, poiché un dollaro più debole rende le merci statunitensi più economiche all’estero. Infatti, l’amministrazione sta lavorando al cosiddetto accordo di Mar-a-Lago, che mira a indebolire leggermente il dollaro.
Inoltre, si teme che la Federal Reserve continuerà a tagliare i tassi di interesse nelle prossime settimane, con l’aumento dei rischi di recessione. Infatti, alcuni funzionari della Fed hanno già accennato alla disponibilità della banca a sostenere l’economia, come ha fatto in passato.
Pertanto, la combinazione di una death cross sul grafico giornaliero e di un pattern a tazza e manico invertito indica che l’indice DXY continuerà a scendere nelle prossime settimane.
Tuttavia, questo declino non significa la fine del dollaro USA come valuta rifugio. Questa performance è semplicemente un’azione normale durante i cicli di mercato come quello attuale.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.