
Google vieta MetaMask, la dApp di Ethereum
- Google vieta MetaMask, la dApp di Ethereum, eliminandola dal suo Play Store.
- L'azienda ha notificato a MetaMask che la sua app sta violando la regola anti-mining di Google, il che è una falsa accusa.
- Nel frattempo, un utente di Reddit noto come lazaridiscom3 ha pubblicato un post in cui afferma che il team di MetaMask si è trovato in difficoltà a causa della mancanza di supporto da parte della sua società madre, ConsenSys.
Google è ormai noto per la sua prudenza nei confronti delle blockchain e delle criptovalute da un po’. La società ha vietato le pubblicità di contenuti cripto qualche tempo fa, e molti sospettavano che un simile destino potesse essere riservato ad altri prodotti della blockchain.
Ora, queste paure sembrano diventare realtà, dato che Google ha recentemente vietato la versione per Android del portafoglio MetaMask, la dApp di Ethereum, dal suo Play Store. MetaMask è stata tempestiva nell’annunciare la notizia sul suo account Twitter, affermando che Google ha apparentemente bannato la loro app per violazioni della politica dei servizi finanziari.
Le regole che l’app ha presumibilmente violato, secondo Google, includono il divieto di applicazioni che consentono il mining di criptovalute. Il punto è che MetaMask non ha alcuna funzione di mining. L’azienda ha persino tentato di appellarsi alla decisione, ma Google ha respinto la richiesta in gran fretta.
MetaMask in difficoltà dopo aver perso il supporto di ConsenSys
Copy link to sectionAttualmente si ritiene che la scelta sia stata presa dopo che uno dei collaboratori di MetaMask ha rivelato su Reddit che il progetto è stato sviato da ConsenSys, la sua società madre. L’utente ha postato la rivelazione sotto il nome di lazaridiscom3 e ha aggiunto che ConsenSys ha smesso di fornire a MetaMask il supporto necessario. Di conseguenza, il team di MetaMask, composto da 24 dipendenti, si è trovato piuttosto in difficoltà.
Lazaridiscom3 continua a sostenere che è impossibile continuare a seguire gli sviluppi attraverso un sistema informatico pubblico di gestione delle richieste di assistenza perché il team di MetaMask sta utilizzando un tracker e delle riunioni interne. In altri termini, ha accusato MetaMask di compromettere la sua decentralizzazione e la sua trasparenza.
Ha inoltre aggiunto che ha un codice di bassa qualità che è pieno di “debiti tecnici” sia per quanto riguarda la sua struttura che il codice stesso.
La mossa di Google contro le criptovalute e contro i contenuti, i servizi, le app, e simili correlati alle criptovalute, è stata recentemente osservata anche su YouTube, la più grande piattaforma video al mondo, di cui Google è proprietario. YouTube ha recentemente iniziato a eliminare tutti i video associati alle criptovalute, compresi i profili dei creatori di contenuti ormai affermati e fidati, alcuni dei quali sono stati addirittura bannati.
Tuttavia, dopo che la decisione è stata oggetto di forti critiche, YouTube ha dichiarato che l’intera manovra è stata un errore e che presto renderanno di nuovo visibili i contenuti.