
Bitcoin potrebbe esplodere nel 2020 grazie all’adozione delle criptovalute
- Il Giappone vuole competere con la Cina nell'emissione di valuta digitale della banca centrale.
- L'attuale capitalizzazione del mercato delle criptovalute è stimata intorno ai 230 miliardi di dollari.
- Bitcoin dovrebbe trarre il massimo beneficio dall'adozione massiccia delle valute digitali.
Molti analisti ritengono che il 2020 potrebbe scatenare l’adozione generalizzata di bitcoin e delle criptovalute in generale. Sebbene molti si aspettano che saranno i rivenditori o le principali aziende internazionali ad avviare il processo di adozione di massa, sembra che le banche centrali siano quelle più all’avanguardia nell’innovazione del settore fintech.
Analisi fondamentale: il Giappone in competizione con la Cina per la valuta digitale nazionale
Copy link to sectionQualche settimana fa è stato riferito che la Cina si stava preparando ad emettere la propria criptovaluta nazionale, presumibilmente entro la fine dell’anno. Anche se la Banca Popolare Cinese (PBOC) non ha confermato ufficialmente la notizia, gli analisti ritengono che l’obiettivo della Cina sia quello di emettere lo yuan digitale per sfidare il dominio globale del dollaro americano.
“In definitiva ritengo che lo yuan digitale avrà un ruolo strategico importante negli sforzi che la Cina sta compiendo per diventare una superpotenza finanziaria globale e competere con il dollaro statunitense come valuta di riserva numero uno al mondo”, ha dichiarato Garrick Hileman, responsabile della ricerca presso Blockchain, e ricercatore presso la London School of Economics.
I media hanno inoltre riferito che anche le banche centrali di Gran Bretagna, UE, Svezia e Svizzera hanno valutato la possibilità di emettere una propria moneta digitale. L’ultimo Paese degno di nota che si è aggiunto alla lista è il Giappone.
Circa 70 membri del Parlamento, appartenenti alla coalizione di governo, si sono uniti per lavorare alla proposta per far sì che il Giappone emetta una propria moneta digitale.
“Il primo passo sarebbe quello di esaminare l’idea di emettere uno yen digitale. La Cina è orientata verso l’emissione di yuan digitali, quindi vorremmo proporre misure per contrastare tale tentativo”, ha affermato Norihiro Nakayama, viceministro degli Esteri del Parlamento.
L’idea è che il governo e il settore privato collaborino per sviluppare la moneta digitale nazionale. La settimana scorsa, il Primo Ministro ha confermato che il suo governo lavorerà a stretto contatto con la Banca del Giappone per studiare le valute digitali.
Gli analisti ritengono che le banche centrali e la loro concorrenza, come si vede dall’esempio della Cina e del Giappone, potrebbero seguire la scia dell’adozione di massa delle nuove valute digitali. Inoltre, progetti come Libra di Facebook, che ha accesso a miliardi di clienti e utenti, possono portare la rivoluzione fintech ad un altro livello.
Come si vede dal grafico, l’attuale capitalizzazione del mercato delle criptovalute è di circa 230 miliardi di dollari. Considerando il potenziale globale complessivo delle valute digitali, l’intero mercato potrebbe ben presto essere valutato in miliardi di dollari.
Dal momento che Bitcoin domina completamente il mercato globale delle criptovalute, ci si aspetta che la moneta digitale più grande del mondo dovrebbe beneficiare maggiormente di questa massiccia adozione. Un incremento sostanziale dell’adozione delle criptovalute in tutto il mondo è probabilmente in grado di fornire una spinta importante al prezzo di Bitcoin.
In sintesi
Copy link to sectionIl Giappone è entrato a far parte della lista dei Paesi che stanno valutando attentamente i piani per l’emissione di una moneta digitale attraverso la banca centrale nei prossimi anni. Date le recenti notizie dalla Cina, la superpotenza è già a un livello avanzato di sviluppo dello yuan digitale, e ora anche altri grandi Paesi potrebbero accelerare i loro piani.
Di conseguenza, le banche centrali possono facilmente portare la rivoluzione fintech a tutto un altro livello, con Bitcoin che ne trarrebbe il massimo beneficio.