
Il Medio Oriente accoglie la sua prima piattaforma KYC basata su una blockchain
- Una partnership tra DIFC e la Mashreq bank sta finalmente portando il suo tanto atteso prodotto: la prima piattaforma blockchain conforme a KYC in Medio Oriente.
- La piattaforma permetterà alle aziende di accedere rapidamente e facilmente al conto bancario e di mantenere una maggiore trasparenza senza sacrificare la privacy.
- È inoltre conforme a tutte le normative necessarie, il che la rende sicura per le imprese anche dal punto di vista legale.
Il Medio Oriente ha appena accolto la sua prima piattaforma KYC basata su blockchain omologata nella regione, grazie ad una recente collaborazione tra la Mashreq Bank e il Dubai International Financial Centre (DIFC). La piattaforma stessa è stata creata da una nota società fintech, Norbloc.
Secondo quanto noto, l’obiettivo della piattaforma è quello di consentire alle aziende e ad altre imprese in possesso di licenza di aprire istantaneamente un conto bancario. Il lancio è stato annunciato dal DIFC solo ieri, 1 marzo. Il Centre ha dichiarato che la piattaforma di condivisione dei dati è il risultato di un consorzio che si è formato nel luglio dello scorso anno.
L’annuncio rivela anche che il protocollo blockchain Proof-of-Concept noto come Fides è stato sviluppato da Norbloc, mentre gli accordi legali sono stati redatti da Gowling WLG. Allo stesso tempo, Deloitte ha aiutato Mashreq a risolvere i problemi di gestione del programma e di governance.
La piattaforma è del tutto conforme alle normative
Copy link to sectionCome già detto, lo scopo dell’iniziativa è quello di facilitare il business nella regione, ed è per questo che DIFC stava lavorando alla preparazione di un registro KYC durante la richiesta di licenza. Con il consenso dei clienti, il registro sarà condiviso con la banca Mashreq attraverso la blockchain, che consentirebbe ai clienti di effettuare una contabilità immediata con la banca.
Dopo mesi di sviluppo, la piattaforma è ora live e pronta per essere utilizzata. I vantaggi per le aziende a cui si rivolge sono chiari: le aziende potranno operare molto più velocemente negli Emirati Arabi Uniti, mentre i processi KYC extra cartacei saranno completamente eliminati.
Inoltre, il DIFC ha dichiarato che, nell’ambito del suo quadro giuridico, la legge sulla protezione dei dati personali include gli standard delle migliori pratiche a livello internazionale. Essa è coerente con le linee guida dell’OCSE e con i regolamenti dell’UE. È stata appositamente studiata per bilanciare tutte le legittime esigenze che le imprese e le organizzazioni possono avere per il trattamento dei dati personali, consentendo al contempo agli individui di proteggere la loro privacy.