Binance e WazirX puntano sulle start-up blockchain indiane con un fondo di 50 milioni di dollari

Binance ha recentemente collaborato con WazirX per creare un fondo comune di token da 50 milioni di dollari. L’obiettivo è quello di investire in start-up blockchain in India, consentendo loro di accelerare il proprio sviluppo.

Il fondo si chiama semplicemente “Blockchain for India“, ed è sostenuto dal token WRX di WazirX e dai BNB e BUSD nativi di Binance.

Secondo il CEO e fondatore di WazirX, Nischal Shetty, il fatto che si tratti di un fondo token significa che non investirà in start-up tramite contanti. Inoltre, la stessa WazirX è di proprietà di Binance, che l’ha acquisita lo scorso novembre con un accordo da un milione di dollari.

L’annuncio del nuovo fondo arriva solo poche settimane dopo che la Corte Suprema indiana ha revocato il ban sulle criptovalute emesso dalla banca centrale del Paese, che impediva alle banche tradizionali di offrire servizi alle imprese crypto.

Il ban era in vigore dal 2018, il che ha collocato il mercato crypto indiano in ritardo rispetto al resto del mondo. Ora, il nuovo fondo mira ad aiutare le aziende ad accelerare il loro sviluppo proprio per mettersi in pari con il resto del mondo.

Shetty ha aggiunto che i due desiderano incoraggiare, aiutare e fornire risorse, conoscenze e collegamenti agli imprenditori del Paese che vogliono creare nuove soluzioni.

Aiutare il settore crypto dell’India

Il fondo investirà sia in azioni che in token, con investimenti che vanno da 100.000 a 5 milioni di dollari. Le startup prescelte avranno accesso anche alla blockchain di Binance e al suo mentoring. I due exchange sono interessati ad investire in nuove soluzioni gateway fiat-to-crypto, fornitori di rimesse e di pagamenti, oltre che in piattaforme DeFi, per citarne alcune.

Il CEO di Binance, Changpeng Zhao (CZ) ha aggiunto che prevede che numerose altre imprese blockchain seguiranno l’andamento degli exchange.

Tutto questo è già iniziato ad accadere in una certa misura, quando un crypto exchange indiano, conosciuto come CoinDCX, ha annunciato il proprio fondo da 1,3 milioni di dollari, chiamato TryCrypto. L’obiettivo di questo fondo è quello di promuovere l’adozione e la sensibilizzazione nel Paese.

C’è ancora molta confusione per quanto riguarda le criptovalute all’interno del Paese, e mentre il divieto della banca centrale è stato revocato, le grandi banche non hanno ancora iniziato a lavorare con le aziende crypto. Nel frattempo, la banca centrale ha intenzione di continuare la sua lotta contro le criptovalute, quindi la chiarezza dal punto di vista normativo, in India, potrebbe non arrivare in tempi brevi.