Crude oil price remains under pressure by worries over a new pandemic wave in China

Petrolio greggio: paura di prezzi negativi e il primo fallimento nel settore

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Written on Apr 2, 2020
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  • L'aumento più consistente delle scorte di petrolio greggio dal 2016.
  • Il produttore di shale oil Whiting Petroleum Corp va in fallimento.
  • La capacità di stoccaggio dello shale oil potrebbe presto raggiungere il suo massimo.

Anche quando la Goldman Sachs ha avvertito che la domanda globale di petrolio potrebbe precipitare di 18,7 milioni di barili al giorno ad aprile, il produttore statunitense di shale oil Whiting Petroleum Corporation (NYSE: WLL) ha presentato istanza di fallimento.

Whiting è diventato il primo grande produttore di shale degli Stati Uniti a chiedere la protezione prevista dal Chapter 11. Il suo consiglio di amministrazione ha attribuito la sua decisione alla “grave flessione dei prezzi del petrolio e del gas, dovuta all’incertezza circa la durata della guerra dei prezzi del petrolio tra Russia e Arabia Saudita e alla pandemia COVID-19”.

Secondo gli analisti, i trivellatori di shale oil sostengono un costo di produzione che oscilla in media tra i 35 e i 40 dollari al barile. Nell’attuale situazione di mercato, quando il WTIC, il benchmark del greggio di New York, ha toccato lunedì il minimo storico degli ultimi 18 anni pari a 19,27 dollari, un terzo dei trivellatori di shale oil potrebbe andare in fallimento.

Massiccio accumulo di scorte di greggio

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Nel frattempo, a causa dello shock della domanda senza precedenti che ha colpito il petrolio greggio, la Energy Information Administration ha riportato uno sbalorditivo accumulo di scorte di 13,8 milioni di barili per la settimana conclusasi il 27 marzo. Gli analisti si aspettavano un incremento di soli 4 milioni di barili.

È stato anche il più grande aumento settimanale delle scorte dal 2016, causato dai tagli alla produzione delle raffinerie a fronte di un calo della domanda di benzina.

“L’impatto di COVID-19 sulle raffinerie si sta manifestando, che producono volumi appena superiori all’82% della capacità, molto al di sotto della norma in questo periodo dell’anno”, ha detto Barani Krishnan, analista di Investing.com. L’analista ha attribuito la causa alla “pura e semplice inattività degli automobilisti e dei pendolari degli Stati Uniti”.

Il RBOB è diventato negativo

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I prezzi della benzina e del carburante per aerei sono precipitati la scorsa settimana ai livelli più bassi degli ultimi dieci anni, dopo essere stati in crisi da quando la guerra dei prezzi tra Arabia Saudita e Russia ha dato il colpo di grazia. Il RBOB (Reformulated Gasoline Blendstock for Oxygen Blending) Gasoline Crack per i futures di aprile è sceso da 20,73 dollari al barile il 19 febbraio a un minimo pluriennale di -3,21 dollari (cioè negativo) il 24 marzo.

Per saperne di più sui prezzi negativi

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I prezzi del petrolio greggio sono diminuiti a causa del doppio colpo subito dalla domanda a causa del virus e dello shock dell’offerta da parte della guerra dei paesi produttori. Ora il settore deve fare i conti con un’altra triste realtà logistica: le scorte, sia onshore che offshore, potrebbero esaurirsi nel giro di poche settimane.

La Goldman Sachs ha spiegato che il petrolio greggio deve essere contenuto all’interno delle sue infrastrutture di produzione, come oleodotti, navi, terminali, impianti di stoccaggio, raffinerie e reti di distribuzione: “che hanno tutte una capacità di stoccaggio relativamente piccola e limitata”.

Se le scorte si esauriranno, i prezzi del greggio potrebbero diventare negativi. “Difatti, dato il costo di chiusura di un pozzo, un produttore sarebbe disposto a pagare qualcuno per smaltire un barile, il che implica prezzi negativi nelle aree senza sbocco sul mare”, hanno osservato gli analisti della Goldman.

Bloomberg ha riferito la settimana scorsa che i prezzi del greggio sono effettivamente diventati negativi in uno dei settori del mercato petrolifero fisico statunitense, il Wyoming Asphalt Sour, un tipo di petrolio denso utilizzato per la produzione di bitume che a metà marzo veniva quotato in negativo a 19 centesimi al barile.

Trump incontrerà le aziende petrolifere americane il prossimo venerdì

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Nel frattempo, il Wall Street Journal ha riferito che venerdì il presidente Donald Trump incontrerà i massimi dirigenti del settore petrolifero. L’ordine del giorno dell’incontro verte sulle misure da attuare per assistere tale settore.

In questo momento, i futures sul petrolio greggio WTIC sono aumentati del 4,20% raggiungendo i 21,34 dollari.