
Startup crypto creerà uno strumento di previsione delle tariffe ETH
- Startup tedesca crypto, Upvest, ha raccolto circa 1 milione di dollari, che ha in programma di usare.
- Azienda userà i fondi per lo sviluppo dello strumento per il tracciamento delle tariffe del gas di ETH.
- Lo strumento per le imprese, raccoglie dati relativi alla rete dei ETH e raccomanda le tasse.
Una startup crypto che si occupa di tokenization degli asset, Upvest, ha recentemente raccolto un po’ più di 1 milione di dollari (900.000 euro). I fondi della società sono arrivati in nuovi finanziamenti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale. I fondi sono arrivati come parte del programma ProFIT dell’IBB (Investitionsbank Berlin).
Calcoli precisi del gas per le spese di transazione
Copy link to sectionUpvest, con sede in Germania, ha già un’idea di cosa fare con i fondi appena ricevuti. L’azienda prevede di investire il denaro nel suo strumento di previsione, che può aiutare le persone che vogliono commerciare in Ethereum a calcolare quanto saranno elevate le loro tariffe del gas.
Come ogni trader di Ethereum sa, tutte le transazioni dei ETH consumano gas, che è il nome delle commissioni di transazione all’interno dell’ecosistema dei ETH. Le tariffe del gas vengono poi distribuite ai miner incaricati dell’esecuzione delle transazioni menzionate.
Upvest ritiene che stimare le tariffe del gas per ogni transazione sia rischioso ed efficiente in termini di costi. In altre parole, c’è un giusto rischio di fare una stima sbagliata e di sovra o sottofinanziamento.
Se il trader si trova ad avere un eccesso di fondi, avrà speso più soldi del necessario. Per non parlare del fatto che i costi si sommano, il che, se fossero più precisi, li costringerebbe a pagare più del necessario.
Se la situazione è invertita e il trader non finanzia il suo conto, le sue transazioni potrebbero non essere processate, ma abbandonate.
Come risolverà il problema dod Upvest?
Copy link to sectionUpvest, per fortuna, ha trovato una soluzione. Il piano della startup è quello di creare un motore di raccomandazione/valutazione a pagamento per le transazioni, che sarà fornito sotto forma di API. Per realizzarlo, l’azienda prevede di utilizzare la tecnologia di apprendimento a macchina.
Questa tecnologia raccoglierebbe segnali e dati dalla rete in tempo reale. Includerebbe poi il numero di transazioni non confermate e il numero di miner attivi. Raccogliendo tutti questi dati, farebbe una stima di quanto dovrebbe essere l’entità della tassa sul gas per consentire ai trader di ottimizzare i loro costi, senza esagerare e senza pagare troppo poco.
La società ha dichiarato che i risultati iniziali mostrano che l’efficienza dei costi aumenta del 18%, il che indicherebbe che le transazioni confermate non solo sono più veloci, ma anche più economiche. La startup ha anche sottolineato che le loro API sono per le aziende che stanno facendo un gran numero di transazioni al giorno. L’azienda sta anche tenendo traccia dei progressi di Ethereum nel suo percorso verso il PoS, e che ha un’idea di come lo strumento cambierà a fianco di Ethereum.