L’utile ante imposte di ITV crolla del 93% nell’H1 fiscale

ITV plc (LON: ITV) ha dichiarato giovedì che le sue entrate dalla pubblicità sono state inferiori del 21% nella prima metà (H1) dell’anno fiscale in corso. La società ha attribuito la sua performance positiva alla pandemia di Coronavirus che ha pesato sulla domanda di produzione e pubblicità. Di conseguenza, il suo utile ante imposte è crollato di un ineguagliabile 93%.

Giovedì, le azioni della società sono scese meno dell’1% nel trading pre-mercato. Il titolo azionario, invece, è sceso di un ulteriore 4% nelle ore successive. A 60 pence per azione, ITV è attualmente crollato in borsa del 60% circa su base annua.

ITV registra £1,45 miliardi di entrate nell’H1

Con £15 milioni, l’utile ante imposte dell’emittente britannica nel primo semestre è stato segnalato significativamente inferiore ai £222 milioni incassati nello stesso periodo dell’anno scorso. In notizie separate dal Regno Unito, oggi anche la società di estrazione Glencore ha riferito di aver rilevato £1,97 miliardi di perdita netta nel primo semestre fiscale.

In termini di entrate totali per i primi sei mesi dell’anno finanziario, ITV ha incassato 1,45 miliardi di sterline rispetto alla cifra di 1,75 miliardi di sterline di un anno fa. Le sue entrate dalla pubblicità sono scese da 849 milioni di sterline dell’anno scorso a 671 milioni di sterline nell’ultimo trimestre. Anche i ricavi dello studio di ITV si sono attestati a 630 milioni di sterline, il che rappresenta un calo del 17% su base annua.

Il consiglio di amministrazione della società ha deciso a favore della sospensione del dividendo provvisorio per sostenere le finanze durante la crescente incertezza del COVID-19. La società ha incolpato la pandemia di Coronavirus, che finora ha contagiato più di 300.000 persone nel Regno Unito e ha causato oltre 46.000 morti, per essersi astenuta dal fornire indicazioni per il terzo trimestre o per l’intero anno fiscale.

ITV lancerà Britbox in Australia entro la fine del 2020

Secondo quanto dichiarato, ITV si è impegnata a incrementare la liquidità durante la pandemia attraverso misure di risparmio sui costi che ha annunciato il mese scorso.

La società di media britannica ha anche sottolineato nel suo rapporto di giovedì che il suo servizio di abbonamento di video digitali, Britbox, ha già superato l’obiettivo di abbonati nel Regno Unito. È probabile che il servizio venga lanciato in Australia prima dell’inizio del 2021.

La performance di ITV nel mercato azionario è stata abbastanza ottimista lo scorso anno con un guadagno annuo di circa il 20%. Al momento, la società con sede a Londra ha un valore di 2,41 miliardi di sterline e ha un rapporto prezzo/utili di 5,10.