
Crollano i prezzi del greggio per le crescenti preoccupazioni per la Libia
- Gli investitori sono sempre più pessimisti sull'accelerazione della ripresa economica globale.
- La Libia intende aumentare l'offerta nel mercato.
- I prezzi del petrolio greggio sono scesi del 7% nelle ultime due settimane, attestandosi intorno ai $37.
Il prezzo del greggio è sceso di circa il 7% nelle ultime due settimane a causa delle preoccupazioni per il ritardo della ripresa economica globale. Inoltre, i problemi legati all’offerta libica stanno causando più problemi ai rialzisti del petrolio.
Analisi fondamentale: ripresa economica globale più lenta del previsto
Copy link to sectionGli investitori sono sempre più pessimisti sul fatto che la ripresa economica globale accelererà prima della fine dell’anno.
“I tassi di infezione (Coronavirus) sono in aumento ancora una volta, ci sono lockdown localizzati introdotti in vari Paesi che ostacolano la crescita economica regionale e il numero di disoccupati è non riuscito a scendere in modo significativo,” ha detto Tamas Varga, analista di PVM Oil Associates Ltd.
“Questo porta a una bassa crescita della domanda di petrolio,” aggiunge.
Separatamente, il comandante libico, Khalifa Haftar, ha deciso di revocare i fermi di diversi mesi degli impianti petroliferi, una decisione che aumenterebbe l’offerta sul mercato. Tuttavia, non è ancora chiaro se i giacimenti petroliferi e i porti riprenderanno le operazioni.
“L’annuncio che il blocco dei terminali di esportazione del petrolio libico potrebbe essere sul punto di finire, si aggiungerà ai guai dell’incontro dell’OPEC + di questa settimana,” Jeffrey Halley, analista di mercato senior di OANDA.
L’OPEC +, che è composta dall’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) e dai suoi alleati, ha programmato un incontro per il 17 settembre per parlare del rispetto dei profondi tagli alla produzione. Gli analisti ritengono che non ci saranno ulteriori tagli alla produzione.
La tempesta tropicale Sally ha preso piede nel Golfo del Messico ed è sulla buona strada per diventare un uragano di categoria 2. Questa è la seconda volta che le tempeste interrompono la produzione di petrolio.
Analisi tecnica: il prezzo scende
Copy link to sectionI prezzi del greggio sono in rosso per la seconda settimana consecutiva. I prezzi di quest’ultimo sono scesi del 7% nelle ultime due settimane, attestandosi intorno ai 37 dollari. I rialzisti non sono riusciti a superare i 42 dollari, una linea rialzista/ribassista chiave per i trader di petrolio.

Pertanto, è probabile che questo fallimento faciliti più vendite nelle prossime settimane. Guardando più in basso, il prossimo supporto si trova a 35 dollari ed è probabile che fornisca una copertura sufficiente nel caso in cui l’azione dei prezzi dovesse scivolare di nuovo. A lungo termine, i livelli intorno ai 26 dollari dovrebbero offrire una domanda sostanziale.
In sintesi
Copy link to sectionI prezzi del greggio sono scesi a causa del rallentamento della ripresa economica globale e delle preoccupazioni per la rinnovata offerta di petrolio libico. I venditori ora hanno il controllo e probabilmente il prossimo obiettivo sarà di 35 dollari.