3 conclusioni dell’aumento tassi di 50 punti base della RBNZ

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Written on Apr 13, 2022
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  • La RBNZ è stata più aggressiva di quanto previsto dal mercato.
  • L'inflazione minaccia la stabilità dei prezzi.
  • Il dollaro neozelandese ha rinunciato ai guadagni iniziali.

Un evento molto atteso dai trader di valute si è appena svolto nell’ultima sessione asiatica. La Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) ha annunciato la sua dichiarazione di politica monetaria alzando il tasso ufficiale di cambio di 50 punti base.

Tuttavia, la valuta locale, il dollaro neozelandese (NZD), è scesa, nonostante la banca centrale abbia adottato una politica aggressiva riguardo ai futuri aumenti dei tassi. Ecco tre conclusioni che i trader NZD devono tener presente per andare avanti:

  • RBNZ vuole ulteriori aumenti;
  • L’inflazione per continuare a salire;
  • La decisione di oggi era prevista, come si sul dire “buy the rumor, sell the fact”.

La RBNZ aumenterà di più

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Gli investitori sul mercato si aspettavano che la RBNZ aumentasse i tassi, ma non così tanto. Era previsto un aumento di 25 punti base prima del rilascio, eppure la RBNZ ha deciso di fare di più.

Con il senno di poi, la RBNZ è stata una delle banche centrali più accese in questo inizio di un ciclo di stretta monetaria globale. Con l’inflazione in aumento fuori controllo e la minaccia alla stabilità dei prezzi, la RBNZ non ha esitato affatto.

Inoltre, oltre al rialzo dei tassi, ha anche mantenuto una guida prospettica aggressiva. In altre parole, il Comitato di politica monetaria vuole aumentare ancora nel prossimo futuro.

L’inflazione continuerà a crescere nel prossimo futuro

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L’inflazione in Nuova Zelanda ha raggiunto il 5,9% su base annua, molto più alto dell’obiettivo RBNZ dell’1%-3%. A causa della guerra Russia-Ucraina, la banca centrale prevede che l’inflazione continuerà a crescere. Pertanto, la propensione per il tasso ufficiale di cambio è di spostarsi ancora al di sopra dell’attuale 1,5% a causa della stabilità dei prezzi minacciata dall’aumento dell’inflazione.

“Buy the rumor, sell the fact”

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Nonostante tutto ciò che la RBNZ ha fatto o segnalato, il NZD è ora in calo, come si vede nel grafico sopra. Dopo essersi inizialmente mossa al rialzo per l’aumento tassi più forte del previsto, il tasso di cambio NZD/USD ha rapidamente invertito la rotta.

Una spiegazione è che la posizione aggressiva della RBNZ non è una novità per i mercati. In quanto tale, nonostante il maggiore aumento dei tassi, la dichiarazione politica era già prevista dagli investitori.

Un altro è che un tasso di cambio riflette il valore di una valuta in termini di un’altra. Pertanto, se la RBNZ avesse realizzato un aumento dei tassi di 50 pb, le aspettative dei trader si sarebbero rapidamente spostate verso la Fed negli Stati Uniti che avrebbe fatto lo stesso.

Nel complesso, la RBNZ ha aumentato più del previsto, ma il NZD ha rinunciato ai suoi guadagni iniziali. In effetti, significa che i partecipanti al mercato si aspettano che la Fed sia ugualmente aggressiva nell’inasprimento della politica monetaria.