Previsione del prezzo di Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq

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Written on Apr 24, 2022
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  • Per la settimana, il Dow Jones si è indebolito dell'1,9%, lo S&P 500 del 2,8% e il Nasdaq del 3,8%.
  • Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha detto che un aumento di 50 punti base è "possibile".
  • Gli USA rilasceranno le cifre del prodotto interno lordo per il Q1 la prossima settimana.

I tre principali indici di Wall Street si sono indeboliti la scorsa settimana poiché i segnali di politica monetaria più restrittivi della Federal Reserve continuano a innervosire gli investitori. Giovedì, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha affermato che un aumento di 50 punti base sarebbe stato “possibile” quando la Fed si incontrerà a maggio.

Jerome Powell ha avvertito che “l’inflazione è troppo alta”, mentre l’impatto della guerra russo-ucraina ha portato i prezzi delle materie prime ai massimi pluriennali.

I problemi della supply chain sono anche una delle ragioni principali alla base della corsa all’inflazione globale e oltre il 20% delle navi portacontainer attive nel mondo sono attualmente intrappolate negli ingorghi nei porti congestionati.

Gli Stati Uniti hanno riferito che l’indice dei prezzi al consumo di marzo è salito all’8,5% su base annua, che è un nuovo massimo multidecennale, e i membri della Fed ritengono che l’inflazione probabilmente continuerà più a lungo del previsto.

Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, afferma che non escluderebbe un aumento di 75 punti base e ha sollevato la possibilità di un altro aumento a giugno. Lindsey Piegza, capo economista di Stifel, ha dichiarato:

Mentre prevediamo un aumento di 50 punti base il mese prossimo e un secondo aumento di 50 punti base a giugno, con la crescita destinata a rallentare in modo significativo nella seconda metà e i rischi di recessione in aumento, sarà difficile per la Fed argomentare per continuare ad aumentare i tassi a tali un ritmo aggressivo, per non parlare di aumentare l’entità degli aumenti dei tassi target.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul prodotto interno lordo per il primo trimestre la prossima settimana, ma l’attenzione degli investitori sarà anche sui rapporti trimestrali sugli utili.

È importante ricordare che ci sono alcune preoccupazioni in questa stagione degli utili e le aspettative sono le più basse dall’inizio della ripresa.

La prossima settimana, Coca-Cola, 3M Co, Boeing, General Electric, General Motors, Alphabet, Microsoft, Visa, The Kraft Heinz, Amgen, Ford, PayPal, Qualcomm, Caterpillar, Mastercard, McDonald’s, Pepsi, Amazon, Twitter, Apple, Intel, Chevron ed Exxon Mobil sono tra le società che riporteranno i risultati trimestrali.

S&P 500 in calo del -2,8% su base settimanale

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Per la settimana, l’S&P 500 (SPX ) si è indebolito del -2,8%, il che ha segnato la terza perdita settimanale consecutiva dell’S&P 500.

Fonte dati: tradingview.com

L’S&P 500 rimane sotto pressione mentre gli investitori si preparano a una politica monetaria più aggressiva da parte della Federal Reserve. Se il prezzo scende al di sotto di 4.200 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere 4.000 punti, il che rappresenta un forte livello di supporto.

DJIA in calo del -1,9% su base settimanale

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Il Dow Jones Industrial Average (DJIA) si è indebolito dell’1,9% per la settimana e ha chiuso a 33.811 punti.

Fonte dati: tradingview.com

Il potenziale al rialzo è probabilmente limitato per la prossima settimana e se il prezzo scende al di sotto di 33.500 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere di 33.000 punti.

Nasdaq Composite in calo del -3,8% su base settimanale

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Il Nasdaq Composite (COMP) perde il -3,8% su base settimanale e chiude a 12.839 punti.

Fonte dati: tradingview.com

Questo ha segnato la terza perdita settimanale consecutiva del Nasdaq e se il prezzo scendesse sotto i 12.500 punti, il prossimo obiettivo potrebbe essere 12.000 punti.

In sintesi

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Il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno chiuso in ribasso la scorsa settimana poiché i segnali di politica monetaria più restrittivi della Federal Reserve continuano a mantenere gli investitori di umore negativo. Giovedì il presidente della Fed, Jerome Powell, ha dichiarato che un aumento di 50 punti base sarebbe stato “possibile” quando la Fed si incontrerà a maggio.