
Previsioni Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq dopo i guadagni di venerdì
- I tre principali indici di Wall Street sono aumentati venerdì.
- Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che la Fed resta flessibile.
- L'aumento di 75 punti base non è stato preso "attivamente" in considerazione.
I tre principali indici di Wall Street sono aumentati venerdì dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha affermato che, per il momento, un aumento di 75 punti base non è stato preso “attivamente” in considerazione.
Il presidente della Fed ha anche affermato che la stessa resta flessibile alle mutevoli condizioni e se le letture mensili sull’inflazione forniranno prove convincenti che l’inflazione sta scendendo, il ritmo degli aumenti dei tassi potrebbe rallentare. La presidente della Cleveland Federal Reserve Bank, Loretta Mester, ha aggiunto:
Quindi, date le condizioni economiche, sono necessari continui aumenti dei tassi sui Fed funds e, a meno che non ci siano grandi sorprese, mi aspetto che sia opportuno aumentare il tasso ufficiale di altri 50 punti base in ciascuno dei nostri prossimi due incontri.
Giorni fa, gli investitori temevano che la banca centrale statunitense potesse fare un ulteriore passo avanti e aumentare il tasso sui fondi di 75 punti base nella sua prossima riunione, spingendo l’inflazione al ribasso ma anche rallentando drasticamente la crescita economica.
La Federal Reserve statunitense ha alzato il tasso di interesse di 50 punti base questo mese, il primo aumento del genere in oltre vent’anni, e molti membri della Fed hanno affermato che non escluderebbero un aumento di ulteriori 75 punti base per ridurre l’inflazione.
Il Dow Jones Industrial Average è aumentato dell’1,47% a 32.196 venerdì, l’S&P 500 del 2,4% attestandosi a 4.023 e il Nasdaq Composite è salito del 3,8% chiudendo la settimana a 11.805 punti.
Dall’altro lato, l’attacco della Russia all’Ucraina resta al centro dell’attenzione, mentre le tensioni tra Russia e nazioni occidentali continuano a mantenere gli investitori in uno stato d’animo negativo.
La Finlandia ha formalmente confermato l’intenzione di entrare a far parte della NATO, mentre il vicepresidente russo, Dmitry Medvedev, ha avvertito che la Russia adotterà “misure di rappresaglia” a tal proposito.
L’S&P 500 è aumentato del 2,4% venerdì
Copy link to sectionL’ S&P 500 (SPX) ha registrato un aumento del 2,4% venerdì e ha chiuso la settimana a 4.023 punti.

Persiste ancora il rischio di un altro calo, ma se il prezzo supera i 4.200 punti, potrebbe raggiungere molto presto i 4.400 punti. I 3.800 punti rappresentano un importante livello di supporto e se il prezzo scende al di sotto di esso, sarebbe un segnale di vendita con la strada aperta a 3.500 punti.
DJIA è avanzato dell’1,47% venerdì
Copy link to sectionIl Dow Jones Industrial Average (DJIA) è salito dell’1,47% venerdì e ha chiuso la settimana a 32.196 punti.

Il Dow Jones Industrial Average rimane ancora sotto pressione e se il prezzo scendesse nuovamente sotto i 32.000 punti, sarebbe un segnale di vendita fermo e il prossimo obiettivo potrebbe essere intorno ai 31.000 punti.
Il Nasdaq Composite è salito del 3,8% venerdì
Copy link to sectionIl Nasdaq Composite (COMP) è salito del 3,8% venerdì e ha chiuso la settimana a 11.805 punti.

Il potenziale al rialzo del Nasdaq Composite rimane probabilmente limitato e se il prezzo scendesse di nuovo al di sotto di 11.500 punti, sarebbe un forte segnale di vendita.
In sintesi
Copy link to sectionVenerdì, i tre principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo, ma il rischio di un altro calo non è passato poiché le tensioni tra Russia e nazioni occidentali continuano a tenere gli investitori di umore negativo. La Finlandia ha formalmente confermato l’intenzione di entrare a far parte della NATO, mentre il vicepresidente russo, Dmitry Medvedev, ha avvertito che la Russia adotterà “misure di rappresaglia” a tal proposito.