Krinsky vede un rischio di ribasso nelle azioni statunitensi nonostante i dati odierni sull’inflazione

L’indice S&P 500 è in rialzo del 2,0% dopo che il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti ha dichiarato che l’inflazione è aumentata meno del previsto in ottobre.

Jonathan Krinsky condivide la sua opinione sulle azioni

I prezzi al consumo sono rimasti stabili nel mese di ottobre, ma sono aumentati del 3,2% rispetto a un anno fa. In confronto, la stima del Dow Jones prevedeva un aumento rispettivamente del 3,3% e dello 0,1%.

Tuttavia, Jonathan Krinsky, il tecnico capo del mercato di BTIG, vede un significativo rischio al ribasso per le azioni.

Martedì Krinsky ha sottolineato la recente divergenza “estremamente rara” tra Nasdaq 100 e Russell 2000 che tende a non far ben sperare per il mercato azionario.

L’indice ad alto contenuto tecnologico ha chiuso la scorsa settimana poco meno del 5% al di sotto del suo massimo di 52 settimane, mentre il Russell 2000 ha chiuso all’incirca altrettanto “in rialzo” rispetto al suo minimo di 52 settimane.

Il sentimento ribassista sembra prendere piede

Questa divergenza è stata osservata solo sette volte dal 1985 e in genere provoca un colpo significativo a entrambi gli indici nelle otto settimane successive, secondo Jonathan Krinsky.

Questo è spesso un segnale di affollamento poiché l’NDX è un indice ponderato in base alla capitalizzazione di soli 100 nomi a grande capitalizzazione, mentre l’RTY ha un peso più equo di 2.000 società più piccole.

Il sentimento ribassista dell’American Association of Individual Investors ha recentemente registrato il più grande calo settimanale in circa due decenni, ha aggiunto.

L’IPC core (esclusi alimentari ed energia) è stato al 4,0% su base annua (il minimo dal 2021) e allo 0,2% su base mensile a ottobre rispetto al 4,1% e allo 0,3% previsti, rispettivamente.