
Decisione odierna della BoE sul tasso di interesse: maggio sarà l’ultimo mese in cui la Banca d’Inghilterra manterrà i tassi stabili?
- Nella giornata di oggi, la Banca d'Inghilterra dovrebbe mantenere i tassi di interesse nuovamente stabili al 5,25%.
- Allora perché i mercati sono così entusiasti?
- Questo potrebbe essere l'ultimo “mantenimento stabile” prima di un taglio dei tassi, ritengono alcuni analisti.
Oggi, a mezzogiorno (ora legale britannica), la Banca d’Inghilterra annuncerà l’ultima decisione di politica monetaria relativa al tasso di interesse del Regno Unito.
Tassi di interesse oggi
Copy link to sectionGli analisti prevedono che la BoE mantenga i tassi di interesse stabili, ancora una volta, al 5,25%. Questo, se si concluderà, sarà il sesto incontro consecutivo.
Allora perché c’è così tanta eccitazione intorno alla decisione, e alla conferenza stampa della BoE che segue poco dopo?
Notizie sulla decisione sui tassi di interesse della BoE
Copy link to section“La Vecchia Signora non è lontana dal primo taglio”, dice l’analista e stratega di ricerca di Pepperstone Michael Brown, il quale ritiene che la prima decisione di tagliare i tassi di interesse da parte della BoE potrebbe arrivare già il mese prossimo.
La riunione dell’MPC di maggio arriva in un momento interessante per la BoE, poiché l’inflazione primaria continua a scendere verso il target, la disoccupazione è in aumento e l’economia continua a riprendersi dalla recessione di fine 2023”.
Ciò significa che oggi potremmo effettivamente assistere all’ultima fase di “mantenimento dello status quo”, con modifiche imminenti ai tassi del Regno Unito all’orizzonte – e sia gli analisti che gli investitori cercheranno attentamente eventuali indizi.
L’indizio è nella cautela
Copy link to sectionÈ probabile che la BoE manterrà le carte nascoste in questo caso.
“Anche se sembra probabile un taglio alla prossima riunione di giugno, è improbabile che i politici si impegnino anticipatamente in tale azione”, afferma Brown, “continuando invece a cercare ulteriori dati che confermino l’evoluzione dell’economia in linea con le ultime previsioni”.
Un altro indizio interessante arriva da un recente discorso e presentazione del direttore esecutivo internazionale della BoE, James Talbot, alla fine di aprile.
Cambiamenti di politica monetaria dovuti al cambiamento climatico?
Copy link to sectionTalbot ha parlato del cambiamento climatico e di come potrebbe influenzare cose come le decisioni di politica monetaria della banca centrale.
È interessante notare che la presentazione implicava una visione macro più ampia del solito sulle decisioni di politica monetaria, grazie al cambiamento climatico. Il che potrebbe implicare una cautela ancora maggiore, quando si tratta di tagliare i tassi, rispetto a prima.
L’impatto sull’inflazione dipenderà da come saranno influenzate la domanda e l’offerta. Ma probabilmente possiamo aspettarci che le interruzioni – attraverso gli impatti sulla produzione alimentare, sul commercio di beni e sulle catene di approvvigionamento – creino pressioni sui prezzi a breve termine… L’aumento della frequenza e della gravità degli shock potrebbe rendere più difficile per la politica monetaria “esaminare… Finora gli impatti macroeconomici di le politiche di mitigazione del clima sono state modeste. Ma i prezzi globali del carbonio potrebbero aumentare sostanzialmente rispetto ai livelli attuali poiché i governi cercano di rispettare le scadenze dichiarate/legislative per l’azzeramento delle emissioni nette. {Ciò influisce sulla] gamma di potenziali percorsi che l’azione politica potrebbe intraprendere (ad esempio, lenta e ordinata, ritardata e veloce). Indipendentemente dal percorso, i responsabili della politica monetaria dovranno comprendere e gestire un prolungato spostamento dei prezzi relativi”.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.