
L’India diventa la quarta economia a superare i 700 miliardi di dollari in riserve valutarie
- Il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, l'indebolimento del dollaro statunitense e l'aumento del prezzo globale dell'oro stanno incrementando le riserve valutarie dell'India.
- Solo Cina, Giappone e Svizzera hanno superato la soglia di riserva di 700 miliardi di dollari.
- Gli afflussi esteri, in particolare nei mercati del debito locale, hanno svolto un ruolo fondamentale nell'incremento delle riserve nel 2024.
Le riserve valutarie dell’India hanno raggiunto un traguardo storico, superando per la prima volta la soglia dei 700 miliardi di dollari, dopo sette settimane consecutive di crescita.
L’impennata, guidata dagli acquisti strategici di dollari e dagli incrementi di valutazione da parte della Reserve Bank of India (RBI), segna un notevole impulso alla solidità finanziaria del Paese.
Secondo i dati della RBI pubblicati venerdì, le riserve ammontavano a 704,89 miliardi di dollari nella settimana conclusasi il 27 settembre 2024, con un aumento di 12,6 miliardi di dollari, il più grande aumento settimanale da metà luglio 2023.
L’India entra a far parte di un gruppo d’élite di economie globali
Copy link to sectionL’India è solo la quarta economia al mondo dopo Cina, Giappone e Svizzera, che hanno superato la soglia di riserva di 700 miliardi di dollari.
Questo risultato riflette le solide politiche macroeconomiche e la gestione strategica delle riserve del Paese, che hanno contribuito a un costante accumulo di riserve valutarie dal 2013.
All’epoca, l’India si trovò ad affrontare massicci deflussi esteri a causa dei deboli fondamentali economici, ma da allora una combinazione di disciplina fiscale, forte crescita economica e controllo dell’inflazione ha contribuito ad attrarre ingenti capitali esteri.
Gli afflussi esteri, in particolare nei mercati del debito locale, hanno svolto un ruolo fondamentale nell’incremento delle riserve nel 2024.
Finora l’India ha attirato 30 miliardi di dollari in investimenti esteri, gran parte dei quali derivanti dall’inclusione dell’India nel principale indice del debito dei mercati emergenti di JPMorgan.
L’accumulo costante di riserve valutarie aiuta la RBI a mitigare la volatilità della valuta e a proteggerla da improvvisi deflussi di capitali, offrendo una protezione per l’economia indiana.
“Adeguate riserve valutarie riducono la volatilità della valuta e forniscono alla banca centrale la potenza di fuoco per intervenire quando necessario”, ha affermato Gaura Sen Gupta, economista presso l’IDFC First Bank, citato dalla Reuters.
Ha aggiunto che le riserve elevate infondono anche fiducia negli investitori, riducendo il rischio di una brusca fuga di capitali.
Le ragioni: rendimenti dei titoli del Tesoro USA, indebolimento del dollaro, aumento del prezzo dell’oro
Copy link to sectionFinora, nel 2024, le riserve valutarie dell’India sono aumentate di ben 87,6 miliardi di dollari, superando di gran lunga l’aumento di 62 miliardi di dollari registrato nell’intero anno 2023.
Nell’ultima settimana, le riserve sono aumentate di 4,8 miliardi di dollari grazie agli acquisti in dollari da parte della RBI e di ulteriori 7,8 miliardi di dollari in guadagni di valutazione.
Questi guadagni sono stati attribuiti al calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA, all’indebolimento del dollaro e all’aumento dei prezzi globali dell’oro.
La RBI ha gestito attivamente la rupia, mantenendola entro un intervallo di cambio controllato per diversi mesi.
Questo intervento ha reso la rupia indiana una delle valute meno volatili tra i mercati emergenti.
Il governatore della RBI Shaktikanta Das ha recentemente commentato la bassa volatilità della rupia, affermando che fluttuazioni eccessive non giovano all’economia.
L’accumulo di riserve valutarie dell’India riflette i solidi fondamentali economici del Paese e la sua prudente strategia di gestione delle riserve, posizionandolo come un attore formidabile nei mercati globali.
Mentre gli afflussi esteri continuano ad aumentare, la resilienza finanziaria dell’India è destinata a rafforzarsi ulteriormente
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.