
L’amministratore delegato di Bybit afferma che le liquidazioni di criptovalute superano di gran lunga le cifre riportate: quanto è grave la situazione?
- Solo Bybit ha registrato liquidazioni per 2,1 miliardi di dollari, mentre Coinglass ne ha registrate solo per 333 milioni.
- Lunedì il Bitcoin è sceso a 92.460 dollari a causa delle tariffe statunitensi imposte a Cina, Messico e Canada, che hanno scatenato una svendita.
- Le altcoin hanno subito pesanti perdite: XRP è scesa del 23%, Solana del 7,5% e Dogecoin del 24,5%.
I mercati delle criptovalute hanno subito un brutale crollo lunedì, con perdite per miliardi di dollari. Il CEO di Bybit, Ben Zhou, sostiene che la portata delle liquidazioni forzate è molto più ampia di quanto viene riportato pubblicamente.
Zhou sostiene che le discrepanze nei dati tra le varie piattaforme impediscono di ottenere un quadro completo, lasciando gli operatori all’oscuro della vera entità del rischio.
Da sola, Bybit ha registrato liquidazioni per 2,1 miliardi di dollari, mentre i monitor industriali come Coinglass ne hanno registrate solo per 333 milioni.
La svendita avviene in un momento di elevata incertezza globale, con le politiche commerciali statunitensi, le preoccupazioni per l’inflazione e il cambiamento dell’umore degli investitori che contribuiscono a un aumento della volatilità.
Secondo i dati di Coinglass, oltre 746.000 trader sono stati liquidati mentre il mercato ha registrato un netto calo.
Le liquidazioni totali, comprese sia le posizioni lunghe che quelle corte, hanno raggiunto i 2,27 miliardi di dollari. L’ordine di liquidazione singolo più grande è avvenuto su Binance per una transazione ETH/BTC del valore di 25,64 milioni di dollari.
La turbolenza dei mercati provoca liquidazioni di massa, ma quanto sono accurate le cifre?
Copy link to sectionL’ultimo crollo del mercato delle criptovalute è stato causato da una combinazione di shock macroeconomici, tra cui le nuove tariffe statunitensi imposte a Cina, Messico e Canada.
Con la reazione degli investitori all’incertezza economica, le criptovalute hanno dovuto affrontare forti pressioni di vendita. Il Bitcoin è sceso brevemente a 92.460 $ prima di recuperare leggermente, mentre le altcoin hanno subito perdite a due cifre.
Secondo Coinglass, le liquidazioni totali ammontavano a 2 miliardi di dollari, ma l’amministratore delegato di Bybit, Ben Zhou, afferma che la cifra reale è molto più alta. Solo Bybit ha registrato liquidazioni per 2,1 miliardi di dollari in sole 24 ore, evidenziando il grave impatto sui trader con leva finanziaria.
Questa discrepanza deriva dal modo in cui le diverse piattaforme riportano i dati. Molte cifre di liquidazione si basano su feed di dati aggregati, che possono escludere transazioni da alcuni exchange o non essere aggiornati in tempo reale.
La divergenza tra i dati riportati solleva preoccupazioni sul fatto che i partecipanti al mercato abbiano una visione completa dell’esposizione al rischio.
Se i trader operano sulla base dell’ipotesi che le liquidazioni siano molto più basse di quanto non siano in realtà, ciò potrebbe portare a errori di calcolo nelle strategie di gestione del rischio.
Le perdite delle altcoin mettono in luce la vulnerabilità del mercato delle criptovalute
Copy link to sectionLe altcoin hanno subito il peso maggiore della svendita di lunedì, con XRP che è crollato del 23%, Solana che è sceso del 7,5% e Dogecoin che ha perso il 24,5%.
Le sole liquidazioni di Bitcoin hanno superato i 2 miliardi di dollari, con 1,83 miliardi di dollari persi dalle posizioni lunghe, a dimostrazione di come i trader eccessivamente indebitati siano stati colti di sorpresa.
Gli analisti di mercato avvertono che la crescente instabilità geopolitica ed economica potrebbe continuare a influire sui prezzi delle criptovalute.
Le criptovalute sono state spesso considerate una copertura contro la volatilità dei mercati finanziari tradizionali, ma le recenti tendenze suggeriscono che ora le pressioni economiche esterne incidono maggiormente sugli asset digitali.
Poiché gli investitori istituzionali stanno assumendo un ruolo sempre più importante nei mercati delle criptovalute, il loro approccio di cautela nei confronti delle crisi economiche è destinato a aumentare la volatilità.
Le discrepanze nella liquidazione indicano anche un problema più ampio: se i dati riportati sono notevolmente inferiori alle perdite effettive, ciò suggerisce che la trasparenza nel mercato delle criptovalute è ancora in fase di sviluppo.
I commercianti che si affidano ai dati pubblici per prendere decisioni di investimento potrebbero sottovalutare i rischi, rendendosi vulnerabili a shock imprevisti.
Questo articolo è stato tradotto dall'inglese con l'aiuto di strumenti AI, e successivamente revisionato da un traduttore locale.